CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] questa missione, nel gennaio convenne a Staggia con gli oratori dei Senesi per trattare una lega decennale tra le due guerra al Visconti. Nel corso di questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le corti dei potentati di Romagna ...
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ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] Dispacci sforzeschi da Napoli, IV, 1° gennaio-26 dicembre 1461, a cura di F. Storti, Napoli 1998, pp. 143, 204; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), I-III, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2000; VI-VIII, a cura di M.N ...
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MAZZAFERRATA, Giovanni Battista
Sergio Monaldini
– Non sono noti luogo e data di nascita di questo organista e compositore, ritenuto originario di Como o Pavia, ma senza solide basi documentarie. Nel [...] 1676, Il Sedecia di Giovanni Legrenzi. Dal 1677 anche il M. si adeguò al nuovo corso e cominciò a fornire oratori da rappresentare nella chiesa della Confraternita.
Se ne conoscono cinque titoli grazie ai libretti a stampa, più volte rappresentati: L ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] orecchiabili, non si entusiasmavano all'ascolto delle sue melodie e gli preferivano di granlunga il celebre padre. Nel 1863 il C. musicò gli oratori S.Antonio e S.Luigi re di Francia all'assedio di Damiata in Egitto (testo di G. Negri, eseguiti nell ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] . 348). A questi esempi d'arte e di stile l'A. dovette aderire, dissolvendone tuttavia gli atteggiamenti più vistosi e oratori per l'esigenza di una poesia meditata e raccolta che esprimesse nei termini della rinunzia e del rapimento mistico le ansie ...
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TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] di New York che, in grandezza maggiore del naturale, lo rappresenta nella nudità eroica e nell'atteggiamento proprio degli oratori. Nella testa, la cui sottostante impalcatura ossea è portata in rilievo dalla dura modellazione delle forme, lo sguardo ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] luogo e data di morte.
Opere
Il De viris inlustribus, giuntoci in modo frammentario, trattava in successione le vite di poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori; in tal modo, costituiva una sorta di storia letteraria di Roma per generi ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] per figure di barbari, schiavi o mostri. Il 4° sec. crea una numerosa serie di r. di poeti, di filosofi, di oratori, di grandi tragici, nei quali accanto alla tendenza idealizzante propria del 5° sec., molte raffigurazioni improntate a un gusto di ...
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Musicista (Firenze 1730 [meno prob. Pozzuoli 1734] - Parigi 1786). Studiò a Napoli con F. Durante. Dopo l'esordio al Teatro dei Fiorentini di Napoli con l'opera buffa Olimpia tradita (1758), si affermò [...] Oedipe à Colone (1787). Oltre alle opere teatrali (41), S. compose alcune Messe e altre pagine di musica sacra, 8 oratorî, 2 sinfonie, 6 quartetti, 6 trii, 12 sonate per clavicembalo con violino e 12 per clavicembalo solo. Parini compose un'ode ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] passasse in Inghilterra, ma è presumibile che vi si trovasse già prima del 1492, perché Pietro d'Ayala, uno degli oratori spagnoli sopra ricordati, scriveva da Londra il 25 luglio 1498 che già da sette anni gli abitanti di Bristol solevano armare ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...