Nacque a Pont-à-Mousson il 10 ottobre 1757. Colonnello e ardente framassone, fu eletto deputato agli stati generali del 1789. Il 25 giugno fu l'oratore dei 47 rappresentanti della nobiltà che andarono [...] libero, ma nella strada venne assalito dalla plebaglia che lo uccise. Il C. fu anche uno dei più brillanti oratori della Costituente; egli stesso pubblicò i suoi discorsi in un'opera intitolata: Recueil des opinions de Stanislas de ClermontTonnerre ...
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TRASIBULO (Θρασύβουλος, Thrasybūlus) di Collito
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese (fine del sec. V - prima metà del IV a. C.). Figlio di Trasone del demo di Collito, appare per la prima volta [...] marittima (Dittenberger, Sylloge, 3a ed., 147, 75). Dopo non abbiamo di lui altra notizia. È registrato da Demostene tra gli oratori illustri.
Bibl.: I testi sono raccolti con qualche errore da W. Schwahn, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI A, col ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] di lì a qualche anno ai monaci invitati a costruire un nuovo monastero nei pressi di Terracina. A Montecassino esistevano due oratorî: quello maggiore, eretto sulla cima del monte, in onore di s. Giovanni Battista; l'altro, poco più in basso, in ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] declino delle stirpi locali e i ‘feudi accomprati’, in Reti Medievali, V (2004), 1, p. 12, 40 s.; Il carteggio di Gerardo Cerruti, oratore sforzesco a Bologna (1470-1474), a cura di T. Duranti, I, Bologna 2007, pp. 393 s., 399-403, 426 s.; E. Roveda ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] delle azioni, 1.2.3.1-37, c. 218; Relazioni ai consigli, 1.2.4.1-8; Relazioni non lette, 1.2.4.1-9, c. 95; Lettere degli oratori e del nunzio in Venezia, 1.2.6.1-17-18-19-21; Uffici giudiziari, 1.2.18.10.3-9; 1.2.18.11-27.
Rime e lettere sono ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] di un regolare rapporto diplomatico con la Repubblica di Genova.
Prima di lui, Genova aveva mandato a Venezia solo due oratori, Nicola Giustiniani nel 1507 e Pietro Maria Promontorio nel 1539, e un inviato, Bianco Ambrogio, latore nel 1547 delle ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] dell'Ordine P. F. Zamorra, è diviso in tre libri, nel primo dei quali si discutono i problemi fondamentali dell'oratoria sacra nei suoi rapporti con quella profana, nel secondo si parla "de' precetti rhetorici", nel terzo infine "delli colori ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] Pobladura, Historia generalis Ord. Fratr. Min. Capuccin., Roma 1951, III, p. 428; P. Stanislao da Camipagnola, Adeodato Turchi. Uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961, p. 154; Lexicon Capuccinum, Romae 1751, col. 172; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] dall'ira di Alessandro.
Fonti: Per l'età di Anassimene, Diodoro, XV, 76. Per i suoi discorsi: Dionigi d'Alicarnasso, Dell'oratore Iseo, 19. Per l'elogio di Elena, v. l'argomento dell'orazione X di Isocrate; per l'opera Arti (Τέχναι) Dionigi, Dell ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] , ma si è introdotto l'uso di consacrarlo anche separatamente. Viene attribuito sia ad una determinata chiesa, sia ad un oratorio, sia ad un sacerdote che ne abbia bisogno. Non si deve adoperarlo sull'altare regolarmente consacrato.
Il Codex iuris ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...