Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ai giovani che arrivavano in città come Torino e che vivevano in una situazione di grande emarginazione. La novità degli oratori didon Cocchi, Murialdo in particolare, e poi di don Bosco, per la gioventù ‘povera e abbandonata’ a Torino negli anni ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] congregazione del Rosario nel convento di S. Cita e la cappella di S. Francesco Borgia nella chiesa del Gesù (1678), l’oratorio di S. Mercurio (1678-82 e 1686), il presbiterio della chiesa madre di Bisacquino (1679-80), il cappellone della chiesa di ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] ; S. Trecca, V, 2007, pp. 127-154; M.G. Profeti, VII, 2009, pp. 125, 431 s., 438); A. Morelli, La circolazione dell’oratorio romano nel Seicento, in Studi musicali, XXVI (1997), pp. 152, n. 88, 159, n. 120; F. Antonucci, Nuevos datos para la historia ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] vi si trova insolenza, arroganza e ignoranza, così che dopo un periodo più o meno di un quinquennio tutti si sentono oratori, giuristi, maestri di dialettica, filosofi e medici.
Ci rimangono alcune prolusioni del B. ai corsi accademici, che non è ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] che, secondo le cronache, il D. fu presente ad un pubblico concistoro fu il 27 genn. 1500, quando giunsero a Roma gli oratori del re e della regina di Navarra, Giovanni II d'Albret e la moglie Caterina.
Il 19 ott. 1500, come riferisce il Burckard ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] basso con accompagnamento di pianoforte a Milano nel 1831; da notare che il Cametti, (p. 12) classifica l'Aristodemo fra gli oratori musicati dal C.; Ulrico e Lida in due atti (libretto di anonimo, Roma, palazzo Doria-Pamphili, aprile 1862), la cui ...
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PALACIO VALDÉS, Armando
Carlo Boselli
Scrittore, nato nella borgata asturiana di Entralgo (da lui descritta ne La Aldea perdida) il 4 ottobre 1853. Passò l'infanzia ad Avilés (la Nieva di Marta y María), [...] , con spigliata vena giornalistica, a Rabagás, Política, El Cronista, Revista Europea, con briosi profili di romanzieri, poeti, oratori, e pubblicando tre volumi di critica letteraria. Nel 1878 scrisse il suo primo romanzo, El señorito Octavio, nel ...
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È un singolare istituto di diritto finanziario attico. Chiunque si reputasse ingiustamente designato per l'assunzione di un pubblico peso (λῃτουργία), come l'obbligo di armare una nave e fornirla di ciurma [...] di equità finanziaria a cui serviva, essendo facile sottrarre al patrimonio i beni mobili (οὐσία ἀϕανής), che nell'età degli oratori rappresentavano la parte più cospicua degli averi. In pratica si sarà venuti o a un accordo o a una sentenza.
Per ...
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FUX, Johann Joseph
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Hinterfeld, presso Graz, nel 1660, morto a Vienna il 13 febbraio 1741. Nel 1696 era organista della casa religiosa Zu den Schotten di Vienna, [...] però fino da allora la sua maggiore fama alla produzione chiesastica (50 Messe, 3 Requiem, 57 tra Vespri, Salmi, ecc.). agli oratorî e al suo celebre lavoro didattico Gradus ad Parnassum, il quale per molto tempo rimase a fondamento degli studî ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] Haydn decide di ritornare al servizio degli Esterházy, per assicurarsi una vecchiaia tranquilla. Le sue ultime composizioni, gli oratori La creazione e Le stagioni, riflettono la predilezione del suo padrone per la musica sacra ma rappresentano anche ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...