GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di Agnese.
Nell'organizzazione degli sponsali, di primaria importanza per i Gonzaga, si esercitarono i migliori oratori mantovani: Oddolino Petenari, Andrea Painelli da Goito, Bertolino Capilupi. Il viaggio compiuto dalla comitiva gonzaghesca fra ...
Leggi Tutto
MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] educativo fu completato al suo ritorno a Venezia, nel 1535, con una solida preparazione umanistica di storici e oratori greci e latini. Queste premesse formative, coniugate alla parentela con l’influente senatore Giacomo Orio, favorirono nel 1540 ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] de Molinos y de P.: Luis Pérez de Castro, O. Carm.(1639-1689), Roma 1988; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, III, pp. 2084-2086, 2328; G. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] , Mss., A.Ms.3262; A.Ms.3240) e Quam sum felix (Eichstätt, Ordinariatsarchiv, Sammlung R. Schlecht, Esl.VI.143).
Degli oratori, oltre ai libretti, si conserva la partitura de L'esaltazione di Salomone al trono (Arch. di Stato di Roma, Fondo musicale ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] 41 s., 50, 60 s., 155, 157, 161; P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, Firenze 1994, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, 1450-1500, XV, a cura di A. Grati - A. Pacini, Roma 2003, pp. 160, 177, 299, 383, 387 ...
Leggi Tutto
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] , 559, 568, 571; Lorenzo de’ Medici, Lettere, VII (1482-1484), a cura di M. Mallett, Firenze 1998, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), VII, (1466-1467), a cura di M.N. Covini, Roma 1999, ad ind.; ibid., VIII ...
Leggi Tutto
CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] alle trattative, che si erano protratte così a lungo, 12 sciphos. Quando all'inizio dell'aprile del 1428 passarono da Milano gli oratori sabaudi per recarsi a Ferrara, ove si trattava la pace fra Milano e la lega, che sarebbe avvenuta il 19 aprile, e ...
Leggi Tutto
CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] Gloria) in fa a 3 soprani e strumenti (Bologna, Bibl. del Conserv. di mus.; cfr. Gaspari); gli oratori: Isacco (il C. compose probabilmente due oratori con questo stesso titolo, uno non datato a cinque voci, la cui partitura, forse in parte autografa ...
Leggi Tutto
FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] , anno della morte della regina.
In questo periodo il F. compose due oratori, entrambi su testi di F. Capistrelli: Iudit Bethuliae obsessae propugnatricis exegesis (Roma, oratorio del Crocefisso, 1685), il cui libretto fu stampato a Roma da Hercules ...
Leggi Tutto
Nato a Klosterneuburg il 3 febbraio 1736, morto a Vienna il 7 marzo 1809. Benché abbia lasciato un grosso bagaglio di composizioni, in piccola parte pubblicate, ebbe soprattutto fama di ottimo teorico; [...] . Rimasero manoscritti altri 42 quartetti ad arco, 38 quintetti, 28 trii ad arco, 4 sinfonie, 26 messe, 6 oratorî, molti inni, offertorî, graduali. Ma la sua fama rimase soprattutto legata alle seguenti opere teoretiche; Gründliche Anweisung zur ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...