Musicista (Tolosa 1847 - Saint-Ague, Tolosa, 1916). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Thomas e F. Bazin. Scrisse musica teatrale, balletti, oratorî e composizioni strumentali. Fu critico musicale [...] del Gil Blas ...
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Musicista (Firenze 1682 - Vienna 1732), fu virtuoso di tiorba e poi compositore della corte di Vienna. Compose molte musiche teatrali (17 opere), 9 oratorî, circa 50 cantate. ...
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Musicista (Bisceglie 1656 - Napoli 1716). Studiò con F. Provenzale al conservatorio di Santa Maria di Loreto in Napoli. Scrisse molte composizioni sacre e oratorî. Suo figlio Giovanni (Napoli 1683 - ivi [...] 1742) fu autore delle opere buffe Lo 'mbruoglio de li nomme e Patrò Tonno d'Isca, rappresentate al teatro dei Fiorentini nel 1714 ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] quello letterario per definire lo stile retorico dei maestri della provincia d'Asia dove studiavano i giovani romani. Presso i moderni studiosi è entrato in uso con riferimento a talune correnti delle ...
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Musicista (Modena 1677 - ivi 1726), figlio di Giovanni Maria; lasciò, specialmente, opere teatrali (ma alcune attribuite a lui potrebbero essere invece del fratello Giovanni), oratorî, cantate, piacevoli [...] e di buona fattura ...
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Musicista (n. Bologna 1685 - m. 1748); allievo di S. A. Predieri e G. Bononcini. Fu organista celebre in tutta Europa, e compositore di opere, oratorî, cantate, musiche strumentali, al loro tempo assai [...] diffuse, spec. in Inghilterra, per la fluida discorsività, peraltro poco caratterizzata ...
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Scrittore bolognese (n. 1660 circa - m. Bologna 1726); laureatosi in medicina e filosofia nel 1677, scrisse facili versi che gli procurarono popolarità; autore di oratorî e melodrammi (L'amore non inteso, [...] 1689; Basilio re d'Oriente, 1697; L'enigma disciolto, 1705; Gioseffo, 1726) ...
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Musicista (n. 1690 circa - m. Würzburg 1763); fu al servizio del principe vescovo di Würzburg (1724-49 circa). La sua vastissima produzione (messe, cantate, oratorî, ecc.), in complesso poco studiata, [...] ne fa uno dei più notevoli compositori del sec. 18º. Tra i fondatori dello stile preromantico impressionistico e drammatico della sonata, può essere considerato il precursore di K. Ph. E. Bach ...
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MESSI, Francesco Antonio
Marina Toffetti
MESSI (Messa, de Messi), Francesco Antonio. – Nacque intorno al 1680 probabilmente a Milano, come si evince dai frontespizi dei libretti dei suoi oratori stampati [...] il M. rivestiva la carica di maestro di cappella presso questa stessa chiesa, per la quale l’anno successivo compose gli Oratori per la novena del santissimo Natale (se ne conserva il libretto, stampato nel 1715). Dal 1714 il M. iniziò a fregiarsi ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] stessa; e l'arte del Händel può giungere ad effetti musicali d'una concretezza che si vorrebbe quasi dire visiva in oratorî come Debora e Belsazar mentre, in altra tendenza espressiva, può nella Festa di Alessandro, in L'Allegro, il Pensieroso ed il ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...