BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] marmo venato di rosso, sul quale una balaustra sorregge un altro bacino di marmo nero-azzurro. Nel 1646-47 il B. eresse gli oratori dell'abbazia insieme con il lapicida Sandino.
Dal 1646 al 1648 il B. fu occupato, sotto la guida di D. Sciassia, all ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] miseria. Compose una grandissima quantità di musica, ancora in parte sconosciuta: messe, cantate di Natale, i due giovanili oratorî Giuseppe riconosciuto e Gioas re di Giuda, un'opera (La Clementina, 1786), e molti villancicos, e soprattutto molti ...
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GIORDANI, Giuseppe
Romolo GIRALDI
Musicista, detto Giordaniello, per distinguerlo dal fratello maggiore Tommaso (Carmine). Nacque a Napoli nel 1744 e morì a Fermo il 4 gennaio 1798; studiò a Napoli [...] didattiche per clavicembalo; 5 volumi di Canzonette a una voce (notissima è l'arietta: Caro mio ben), duetti per soprani e 2 oratorî (La fuga in Egitto e Le tre ore di agonia). Fra i migliori melodrammi si notano: Il ritorno di Ulisse (Mantova 1782 ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] origine previsto solo per le moschee principali in cui veniva tenuta la predica del venerdì, entrò poi in uso anche per i piccoli oratorî. Posto a destra del miḥrāb era generalmente in legno; in Egitto e Siria, e dal 1500 in poi anche in Persia, in ...
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. Figlio del precedente, e di Fila, figlia di Antipatro; nato perciò nel 321-20, verosimilmente dopo la morte del padre (primavera 321) che aveva sposato Fila nell'ottobre del 322. Essendo questa andata [...] dei decreti greci (Ψηϕισμότων συναγωγή), frequentemente citata da tutti gli autori antichi e utilizzata specialmente dai commentatori degli oratori e dei comici, e poi molto da Plutarco.
Bibl.: I frammenti in Müller, Fragmenta histor. graec., II, pp ...
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NICETA di Smirne
V. D. F.
Fu l'innovatore della nuova sofistica asiatica del sec. I d. C., e ottenne ai suoi tempi grande rinomanza sia nell'oratoria forense, sia in quella sofistica. Senza possedere [...] il nostro N. è quel N. sacerdote, che fu maestro di Plinio il Giovane ed è ricordato anche nel dialogo su gli oratori di Tacito (XV, 3); ma non può essere identificato col N. di cui Seneca il retore riferisce alcuni frammenti. Per le medesime ...
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REINECKEI, Carl Heinrich Carsten
Karl August Rosenthal
Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato il 23 giugno 1824 ad Altona, morto il 10 marzo 1910 a Lipsia. Fu allievo del padre, Johann [...] per piano, violino, violoncello, arpa, ottetti e sestetti per istrumenti a fiato, musica da camera varia, opere, Singspiele, oratorî, musica sacra, cori, ouvertures. Come pianista è particolarmente noto per le sue interpretazioni di Mozart. La sua ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Lentate e i suoi maestri, AC 81, 1993, pp. 243-257; id., Santo Stefano a Lentate sul Seveso: notizie intorno ad un oratorio gentilizio del XIV secolo, Arte lombarda, n.s., 1993, 104, pp. 6-15; F. Moly Mariotti, Contribution à la connaissance des ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] suo zio Pietro Francesco) la commenda del monastero di S. Celso che si stimava «valere meglio che ducati 2000» (Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, 1450-1500, XII, a cura di G. Battioni, 2002, p. 585) per il fratello Leonardo, che ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] maestri superò il trentennio: si va da una serenata composta dal palermitano nel 1686 (Olimpo in Mergellina) al suo ultimo oratorio (La Vergine Addolorata, 1717) ove il ruolo di Maria, ‘cucito’ su Sassano, invase la scena con arie ormai dilatate e ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...