HOHENZOLLERN, Friedrich Wilhelm di
Lello BONIN-LONGARE
Già principe ereditario di Prussia e dell'Impero germanico, nato a Potsdam il 6 maggio 1882, figlio di Guglielmo II e di Augusta Vittoria, nata [...] politica di prestigio e in una seduta del Reichstag (9 novembre 1911), dalla tribuna di Corte, applaudì calorosamente gli oratori pangermanisti. Così nel 1913, quando si produssero i noti incidenti di Saverne, in Alsazia, fra gli ufficiali di quel ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] nov. 1453 al 13 febbr. 1454). Il 26 genn. 1454 la Signoria e i Collegi dettero al G. e agli altri due oratori pieno mandato per firmare il trattato di pace (Signori e Collegi. Deliberazioni in forza di speciale autorità 30, cc. 195v-197v).
Di questa ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Egli rimase al servizio di Innocenzo VIII. Il Burckard registra nel suo diario che il G. cavalcava onorevolmente a fianco dell'oratore milanese nella sua entrata a Roma per omaggiare il nuovo pontefice. Non è d'altra parte escluso che il G. sentisse ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] sue mani. Offensiva poi la pretesa di trattare la composizione non a Firenze, ma a Roma. Il duca suggeriva infine agli oratori il ritorno immediato in patria, perché il loro trattenersi a Firenze era per Siena "di poco frutto alla città, anzi più ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] il gusto del pubblico. La sua ultima composizione fu un Miserere divenuto celebre. Aveva composto, oltre le musiche sacre, 4 oratorî, 5 cantate, circa 60 opere teatrali e varie musiche da camera. Fu compositore non di rado ispirato e più dei suoi ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] e molte altre pagine sinfoniche, cinque concerti per pianoforte e orchestra, due per violoncello, uno per violino, oratorî, cantate, oltre cento Lieder e numerosissimi lavori da camera e pianistici. Lasciò memorie e scritti storico-critici e ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] . le palee che costituiscono i c. 4 e 5, C. IX, qu. 2). Vi sono a quest'epoca accanto alle chiese parrocchiali anche oratorî creati, come dice L. A. Muratori, ad commoda saepius piorum divitum, quam ad usum plebis; il concilio di Pavia dell'855 prega ...
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MAURY, Jean-Siffrein
Walter Maturi
Cardinale, nato a Valréas il 26 giugno 1746, morto a Roma l'11 maggio 1817. D'umili natali, studiò nel seminario di Saint-Charles ad Avignone e andò a Parigi nel 1765 [...] tentò fuggire, ma, arrestato a Péronne, ritornò all'assemblea e divenne il più coraggioso oratore della destra. Si cimentò in furiosi duelli oratorî con Mirabeau, si oppose all'abolizione della nobiltà e alla vendita dei beni nazionali, difese ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] , con l’art. 1, che lo scopo della Fraterna è quello di celebrare l’orazione mattutina ogni mattina nel Midrash (probabilmente l’oratorio Vivante), con l’obbligo «dell’intervento di tutti i venditori di carni e polli». Al regolamento (che fra l’altro ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] il mosaico absidale strappato dalla terza grande basilica del IV sec. nota e scavata in A., quella della Beligna. Generalmente oratorî e basiliche hanno una pianta rettangolare cui si aggiunse più tardi un'abside esterna; se il vano sia stato più o ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...