BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] novembre del 1519 al febbraio del 1520 proseguì a Verona le conversazioni con i procuratori veneziani e fu preconizzato anche oratore residente in Venezia. Nell'agosto del 1521 si recò in Svizzera con il compito di assoldare milizie per l'esercito ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] parte della corte e della cappella musicale, guidata da Torri, con un organico ridotto e risorse contenute. Vi fu eseguito l’oratorio S. Vinceslao, oltre forse ad altri due, di cui si conservano le partiture non datate, S. Landelino e Abelle; quest ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] chiesa di S. Niccolò, la Messa per s. Cecilia che Alessandro aveva lasciato tra i suoi manoscritti.
Compose i seguenti oratori: il Passaggioalla religione, a due voci (Fede e Speranza, libr. di A. Borghesi; Firenze, chiesa della Ss. Concezione in via ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] , degli Spolverini e dei Sagramoso, nonché, in provincia, per le chiese di Castelnuovo e di Garda e per le ville e oratori dei Da Persico ad Affi, dei Valeggia a Peschiera, degli Ottini a Parona e dei Balladoro a Povegliano. Attivo anche a Cavarzere ...
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MARCORELLI, Giovanni Francesco
Arnaldo Morelli
MARCORELLI (Mercorelli, Marco Aurelio, Marco Aurelli), Giovanni Francesco. – Nacque a Spello (Perugia) agli inizi del Seicento.
Fu organista della collegiata [...] S. Marcello affidò a un «Marco Aurelio», da identificare certamente con il M., la musica per il secondo dei cinque oratori da eseguirsi nei venerdì di quaresima del 1650 (Alaleona). Un probabile rapporto fra il duca e il M. sembrerebbe avvalorato dal ...
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AGOLINI, Luca, detto Luchetto "lo zoppo"
Alberto Pironti
Compositore, vissuto a Roma agli inizi del sec. XIX. Da alcune memorie del librettista Jacopo Ferretti, pubblicate dal Cametti, l'A. ebbe l'incarico [...] Sventurata! mi credea (atto II, scena IX).
Nello stesso anno 1817 l'A. fece eseguire nella Chiesa Nuova in Roma due suoi oratori, uno sulla Passione di Nostro Signore, durante la quaresima, e l'altro su S. Cecilia, il 22 novembre.
Bibl.: A. Cametti ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] putti, eleganti allegorie, ornati, rilievi prospettici, inquadrati come "teatrini". La sua prima realizzazione palermitana pervenutaci è l'oratorio della Madonna del Deserto in S. Mercurio (1678), cui seguirono alcune opere perdute, come l ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] , duetti per flauti, musiche sacre, due opere teatrali (L'ambizione superata dalla virtù, 1734; Agrippina moglie di Tiberio, 1743), gli oratorî (perduti) Gesù bambino adorato dai pastori (1726) e L'impegno delle Virtù; cantate e azioni drammatiche. ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] attività, come quella che si esplicava nell'ombra e al solo fine del guadagno, era reputata alquanto sordida, tanto che gli oratori se la rinfacciavano a vicenda come una colpa; comunque è certo che, ad eccezione di Andocide e di Eschine, tutti gli ...
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IMERIO (‛Ιμέριος, Himerius)
Nicola Terzaghi
Figlio del retore Aminia, nacque a Prusa sul principio del sec. IV d. C., ma visse per lo più ad Atene, con un lungo intervallo nel quale fu ad Antiochia alla [...] 'occasione; alcune invece sono orazioni immaginarie, quali cioè, avrebbero potuto essere tenute in determinate circostanze da determinati oratori: esempio tipico quella che I. finge detta da un tale contro Epicuro accusato di empietà.
Fozio conosceva ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...