Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] temi popolari e moduli melodici bizantini, vanta un ampio catalogo: opere e balletti, musica sinfonica e da camera, cantate e oratori, ma sono state soprattutto le canzoni e la colonna sonora di Alexis Zorbas, noto come Zorba the Greek (1965; Zorba ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] , per divergenze politiche con il presidente del Consiglio. Frattanto alla Camera si segnalò come uno dei più autorevoli oratori e come esponente di primissimo piano del centro-sinistra. Trasferitosi all’università di Roma, venne nominato presidente ...
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casino elettronico
casinò elettronico loc. s.le m. Casa da gioco informatica, alla quale ci si collega attraverso la rete telematica; per estensione, Borsa virtuale.
• Lo stesso capo di Perkins, David [...] di aprire casinò elettronici in prossimità dei centri di ritrovo per giovani (scuole di ogni ordine e grado, oratori, biblioteche) ma pure ospedali, cliniche, strutture residenziali e, novità, centri storici. (Adige, 24 gennaio 2012, p. 28, Rovereto ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] , a cura di A. Bravo García - I. Pérez Martín, Turnhout 2010A, pp. 186-196; Id., Giano Lascari e i suoi copisti. Gli oratori attici minori tra l’Athos e Firenze, in Fenomenologia della copia. Atti del Convegno …Firenze…2009, a cura di G. Tanturli, in ...
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Musicista (Teuchern, Lipsia, 1674 - Amburgo 1739). Allievo di J. Schelle e forse anche di S. Kusser, esordì a Brunswick (1692) con un'opera, Basilius. Fu poi ad Amburgo (nel 1700-02 diresse concerti), [...] reale (1723); quindi fu Kantor ad Amburgo (1728); viaggiò poi in Russia. Con la sua morte si concluse la vita teatrale amburghese, di cui K. era stato il maggiore esponente. Compose quasi un'ottantina di opere, oltre oratorî, cantate e musica sacra. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di valore italiano. Carlo Emanuele, con la difesa di Asti, "aveva giovato per tutti i secoli a tutta Italia", disse a Roma l'oratore veneziano a quello del duca di Savoia. Si augurò a lui di divenire un giorno "il redentore della sua franchezza" e il ...
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KASCHMANN, Giuseppe
Arnaldo BONAVENRTURA
Baritono, nato a Lussinpiccolo il 14 luglio 1852, morto a Roma il 6 febbraio 1925. Disertore dall'esercito austriaco e perciò condannato a morte, si recò nel [...] .). Fu poi a Bayreuth, interpretandovi il Tannhaüser e il Parsifal: e si fece anche udire come cantante in concerti e negli oratorî di Lorenzo Perosi e di Giocondo Fino. Nel 1907 cantò alla presenza di Pio X, per intercessione del quale poté ottenere ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] in Portico (1682; Montalto, p. 320). Durante l'anno santo 1675, partecipò inoltre come violinista all'esecuzione di un ciclo di oratori in S. Giovanni dei Fiorentini (Casimiri).
Il M. - che prima dell'arrivo e dell'affermazione di A. Corelli era uno ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] da Selim; questi mostrò di essere soddisfatto dei colloqui, inviò una lettera di gradimento a Venezia e chiese che uno dei due oratori lo seguisse a Costantinopoli; andò con lui il Mocenigo. Ritornando a Venezia il C. si fermò a Cipro ed in quei ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] suo posto di maestro di cappella, lo chiamò a Stoccolma, dove il disinteresse del pubblico per l'opera italiana e per l'oratorio lo spinsero a dedicarsi alle composizioni strumentali. Il C. rimase in Svezia solo due anni; infatti nel 1734, poiché mal ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...