Nell'antica Grecia, era il gradino elevato sul quale montavano gli oratori nelle assemblee e nei tribunali, come pure talvolta i magistrati e anche i rapsodi e i cantori nelle pubbliche rappresentazioni; [...] altare. Questo uso non era suggerito solo dall'opportunità che gli oratori fossero ben visti e si distinguessero dalla folla, il che già interna ed esterna della città, l'ufficio dell'oratore (ῥήτως) aveva una considerazione pari alla sua importanza ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Zurigo 1801 - ivi 1877). Collaborò alla grande edizione critica di Cicerone (1860-69), pubblicò gli oratori attici (con H. Sauppe, 1839-1850) e i dialoghi di Platone (in collaborazione [...] con l'Orelli, 1839-1842) ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Leicester 1844 - Cambridge 1922), prof. a Cambridge. Autore di numerose edizioni, commenti e traduzioni di classici greci (oratori; Aristotele; le Baccanti di Euripide); particolarmente [...] nota l'edizione commentata della Costituzione di Atene di Aristotele. L'opera principale è una History of classical scholarship (3 voll., 1903-08) ...
Leggi Tutto
Pittore (Carona 1677 - ivi 1757 circa). Allievo di B. Guidobono, autore di tele e affreschi in varie chiese e oratorî di Carona, Como, Delebio, Lugano, ecc., che, per le composizioni drammaticamente costruite [...] e per i forti chiaroscuri, s'inseriscono nella vivace tradizione decorativa tardobarocca. Dopo il 1740 la sua tavolozza tende a schiarirsi in modi più decisamente rococò (Ascensione, Pinerolo, S. Maurizio; ...
Leggi Tutto
Letterato (Vignola 1672 - Bologna 1714), poeta di corte degl'imperatori Leopoldo e Giuseppe I a Vienna (dal 1701). Scrisse rime, oratorî, drammi per musica. ...
Leggi Tutto
COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] (Fétis). Visse a Roma almeno a partire dal 1694, anno in cui per la prima volta è documentata la sua attività presso l'Oratorio di S. Marcello.
"A dì 17 Decembre 1694. In questa Congr. fu tirata la sorte delli mastri di Capella destinati p. fare gl ...
Leggi Tutto
Musicista (Lipsia 1732 - Bückeburg 1795). Figlio di J. Sebastian, fu maestro concertatore a Bückeburg presso il conte di Schaumburg-Lippe. Compose oratorî, cantate e musiche d'insieme e solistiche. ...
Leggi Tutto
Musicista (Mannheim 1723 - Bordeaux 1809). Allievo di J. V. Stamitz, fu violinista e direttore d'orchestra in Francia. Compose musica sacra, oratorî, alcune opere, melologhi e pagine strumentali (25 sinfonie, [...] quartetti, sonate, ecc.) che possono considerarsi tra le migliori dell'avanzata scuola di Mannheim ...
Leggi Tutto
Musicista (Eisenstadt 1766 - Vienna 1846). Studiò a Vienna con J. G. Albrechtsberger e A. Salieri. Compose opere teatrali, balletti, messe, cantate, oratorî. Particolare successo ebbero i Singspiele Die [...] Schweizerfamilie (1809), Das Weisenhaus (1808), Der Bergsturz (1812), e l'opera La principessa d'Amalfi (1794). Ultimo esponente dello stile italianizzante tardosettecentesco, dopo il 1820 abbandonò la ...
Leggi Tutto
Musicista (Bassano del Grappa 1625 circa - Vicenza 1710). Compositore e maestro di cappella del duomo di Vicenza, scrisse opere teatrali, musica sacra, oratorî. Fu suo allievo Gian Antonio Ricceri, a sua [...] volta maestro di G. Martini ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...