GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] al 1577. È certo comunque che dal 1582 al 1585 fu cantore nella cappella pontificia; nel 1586 prestò servizio in diversi oratori. Virtuoso dapprima di liuto e viola da gamba, il G. suonava altri strumenti, quali il clavicordo e la lira grande; quasi ...
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FRACCARO, Plinio
Storico dell'antichità, nato a Bassano del Grappa l'8 gennaio 1883, dal 1915 professore di storia antica e dal 1945 rettore dell'università di Pavia; collaboratore dell'Enciclopedia [...] varie memorie su Catone Maggiore, negli Studi ital. per l'antichità class., Pisa 1901-11; I processi degli Scipioni, Pisa 1911; Oratori ed orazioni dell'età dei Gracchi, Pisa-Pavia 1912-13; Studi sull'età dei Gracchi, Città di Castello 1914; Atlante ...
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Architetto, nato in Perugia nel 1855, morto a Roma il 3 gennaio 1929. Studiò architettura in Roma, e quivi fino dal 1879 si dedicò all'insegnamento del disegno architettonico, prima nel R. Istituto tecnico, [...] con la collaborazione dell'ing. Vincenzo Costa, terminandola nel 1904. Altre opere eseguite dall'A. insieme col Costa sono gli oratorî israelitici in Roma, situati in via Balbo e nel Lungo Tevere Mellini; i palazzi della Posta e del Telegrafo di ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] casa dove nacque Silvio. La madre era parente del compositore Pietro Antonio Cennami, autore tra il 1695 e il 1698 di quattro oratori, di cui tre latini cantati al Ss. Crocifisso di Roma.
Studiò a Roma dal 1674 al Collegio nazareno, dove con il nome ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] Pace, fra il 1720 e il 1728, e a S. Maria della Passione, a partire dal 1731, come si ricava dai libretti degli oratori da lui intonati per queste chiese in occasione di festività liturgiche. Per la chiesa di S. Maria della Pace compose La morte in ...
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Musicista (Harlebecke 1834 - Anversa 1901). Studiò al conservatorio di Bruxelles, perfezionandosi poi a Dresda, Lipsia, Berlino. Fondò (1867) in Anversa la Scuola fiamminga di musica e più tardi il Conservatorio [...] popolaresca; la stessa frequente rudezza di linguaggio giova ad esprimere con immediatezza l'animo musicale del suo popolo. Compose molta musica, specialmente teatrale (3 opere fiamminghe), vocale-strumentale (3 oratorî, 2 cantate) e corale. ...
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Filologo inglese, nato a Guernesey nel 1782, morto a Cambridge, dove era dal 1823 professore di greco al Trinity College, il 24 settembre 1825. La sua opera è legata a quella del Porson, di cui fu discepolo [...] Lexicon Rhetoricum (1822). Si occupò molto di epigrafia greca; una larga scelta postuma delle sue note filologiche, specialmente sul testo degli oratori greci e latini, fu pubblicata dallo Scholefield, col titolo di Adversaria (1831-33, 2 voll.). ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] Settecento, in Musica e musicisti nel Lazio (Lunario Romano 1986), Roma 1985, p. 337; W. Crowther, A. Stradella and the Oratorio Tradition in Modena, in A. Stradella e Modena. Atti del convegno internazionale di studi. Modena 15-17 dic. 1983, a cura ...
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MacFARREN, George Alexander
Carlo Schmidl
Compositore e teorico, nato il 2 marzo 1813 a Londra, e morto ivi il 31 ottobre 1887. Allievo della Royal Academy of music, dove aveva compiuto profondi studî [...] teatrale col lavoro scenico The Devil's Opera, al quale seguirono altri sette e molti altri di svariato genere: 4 oratorî, pantomime, 2 masques, 7 ouvertures e 8 sinfonie, quintetti e quartetti per archi; gran copia di musica vocale, sacra e ...
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HEGAR, Friedrich
Compositore, nato a Basilea l'11 ottobre 1841, morto a Zurigo il 2 giugno 1927. Studiò presso il conservatorio di Lipsia. Dopo un breve periodo passato in Germania e in Francia come [...] appartiene alla cerchia dei romantici brahmsiani, e col Brahms fu unito da personale amicizia. Tra le sue opere si ricordano oratorî, cori a voci virili (forse la parte più significativa della sua produzione) concerti per violino e per violoncello e ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...