MARAGLIANO (Maraggiano), Anton Maria
Mario Labò,
Scultore in legno, nato il 18 settembre 1664 a Genova, dove morì il 7 marzo 1739. Fu a bottega con un certo Arata, poi da Pietro Andrea Torre e più probabilmente [...] consigli sulla composizione. Fecondissimo artefice, scolpì molte casse processionali, gruppi da altare, crocifissi, per chiese e oratorî di Genova e delle due riviere. È celebre anche per le numerosissime figurine da presepio che tradizionalmente gli ...
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VEITH, Johann Emmanuel
Oratore sacro cattolico, nato da genitori ebrei a Kuttelnplan (Boemia) il 10 luglio 1787, morto a Vienna il 6 novembre 1876. Studiò filosofia all'università di Praga, medicina [...] e quasi avvinto a sé lo spirito degli ascoltatori. Egli si può considerare come il primo degli oratori sacri tedeschi del sec. XIX. Luogo dei suoi trionfi oratorî fu la cattedrale di Santo Stefano a Vienna.
Bibl.: C. Vidmar, J. E. V. Ein Gedenkblatt ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] teatro Pubblico, estate 1741); Aralo (libretto di F. Silvani, Venezia, teatro Tron di S. Cassiano, carnevale 1742). Scrisse inoltre i seguenti oratori: Abele ucciso da Caino, a 4 voci (libretto di P. G. Viviani), eseguito a Firenze nel 1731, po;r la ...
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PERRONI (Peroni, Perona), Giovanni - Nacque a Oleggio (Novara) nel 1688. L’anno di nascita si ricava dal certificato di morte del 1748, ove si attesta avesse 60 anni. Negli atti di battesimo della parrocchia [...] Nicodemo e S. Giovanni. Nel 1718 assunse la carica di maestro di cappella di S. Maria delle Grazie per la quale compose l’oratorio L’impegno delle virtù per la festa di S. Tommaso d'Aquino e, in quello stesso anno, replicò per l’Entierro le cantate ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e il 1682 produsse tre oratori da dare nell’Oratorio di S. Carlo. Raccomandato invano da Rinaldo (non ancora duca) nel 1678, divenne poi maestro in cattedrale il 28 settembre ...
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Pittore, nato ad Ancona il 29 gennaio 1704, morto a Perugia il 2 marzo 1792. Scolaro dapprima di Domenico Simonetti detto il Magatta, fu poi seguace di Francesco Trevisani e di Francesco Mancini; dal Trevisani [...] nel Duomo, in S. Pietro, in S. Severo, in S. Maria Nuova, in S. Fiorenzo, in S. Francesco al Prato, negli oratorî delle confraternite di S. Francesco e di S. Agostino, nel Palazzo comunale, nel palazzo Donini, ecc. Sue opere sono anche ad Assisi, a ...
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MALCOVATI, Enrica
Filologa, nata a Pavia il 21 ottobre 1894; prof. dal 1940 all'università di Cagliari di letteratura latina, poi di letteratura greca e dal 1950 di letteratura latina all'università [...] edizione nazionale, Roma 1938); ma anche di Augusto (Imperatoris Caesaris Augusti operum fragmenta, 3ª ediz., Torino 1948), degli oratori romani (Oratorum Romanorum fragmenta, 2ª ediz., Torino 1955), di Lucano (M. Anneo Lucano, 2ª ediz., Brescia 1947 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ; E. I. Luin, La sepoltura di celebri maestri ital. a Monaco, in Riv. music. ital., XXXVII(1930), 4, pp. 604 s.; R. Casimiri, Oratorii del Masini, B., Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella, in Roma, nell'Anno Santo 1675, in Note d'Arch. per la storia ...
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Musicista (Narbona 1711 - Belleville, Parigi, 1772). Primo violino in concerti a Lilla, fu poi ai Concerts spirituels di Parigi ed entrò nel corpo musicale di Corte, dapprima quale vicemaestro della Reale [...] armonici. Compose, oltre a un Concerto per violino e voce umana con accompagnamento corale, opere e balletti (celebre Titon et l'Aurore, 1753, che fu opposto nella querelle des bouffons alla Serva padrona di G. B. Pergolesi), mottetti, oratorî, ecc. ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] del C. sull'argomento: Vantaggi della costruzione di un porto nel Finale, Milano 1712, a stampa; Rapporto del dottor Martino Colla oratore delFinale a sua M.C.C. del 14 ag. 1714 tendente a dimostrare i vantaggi della costruzione di un porto nel ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...