Musicista (Roma 1786 - ivi 1853), studiò a Napoli con G. Tritto. Direttore di teatri e insegnante a Napoli e a Palermo, divenne a Roma maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano. Fu uno degli ultimi [...] composizioni chiesastiche praticò con iperboliche complessità polivocali. Operista non privo di vena: tra le 62 opere, quasi tutte bene accolte, il Ventaglio (1831) fu considerato da alcuni come un piccolo capolavoro. Scrisse anche oratorî e cantate. ...
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Direttore d'orchestra e compositore, nato a Aigle (Svizzera) nel 1866. Studiò a Berlino e poi a Parigi con diversi maestri. Fu chiamato come secondo direttore d'orchestra ai Concerti di Harcourt a Parigi; [...] svizzera a Ginevra. D. ha composto varî pezzi per canto e orchestra, per canto e piano, oltre a musica corale e oratorî, e, nonostante la scarsa originalità della sua musica, è considerato uno dei maestri più notevoli della Svizzera, per nobiltà d ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] allo stesso, Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti,I,p. 75. Cfr. anche G. M. Memmo, L'Oratore,Venezia 1545, p. 62. Fino al 1533 cfr.: M. Sanuto, Diarii,XXIV-LVIII, Venezia 1889-1903, passim. Della sua attività nel triennio ...
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SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] mondo, e ch’io scrivea ogni cosa a vostra signoria fin a li atti e cenni che faceva sua signoria», Carteggio degli oratori mantovani, VIII, 2000, n. 270). Riparò a Mantova «sbigottito» e umiliato, ma conscio di avere sempre fatto il suo dovere. Già ...
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GALLI, Amintore
Luigi Parigi
Compositore e musicologo, nato il 12 ottobre 1845 a Talamello (Rimini), morto a Rimini l'8 dicembre 1919. Si perfezionò al Conservatorio di Milano ove nel 1878 fu nominato [...] dei giornali Euterpe, Teatro illustrato e Musica popolare, compose alcune opere teatrali: Il corno d'oro, Roma, David; gli oratorî: Espiazione, Cristo al Golgota; uno Stabat, una Messa, ouvertures, la musica per l'Inno dei lavoratori, ecc. Più ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] anni Ottanta del XIII secolo.
Nominato podestà di Modena nel primo semestre del 1310, nel gennaio 1311 era a capo degli oratori inviati dal Comune di Reggio Emilia a Milano per assistere all'incoronazione di Enrico VII e per trattare la pace con la ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE (XIX, p. 396)
Bruno Migliorini
L'uso internazionale delle lingue naturali è stato fortemente sconvolto dalla seconda Guerra mondiale: l'inglese e il russo hanno molto guadagnato; [...] nelle riunioni internazionali una complessa attrezzatura telefonica con una schiera d'interpreti, in modo che le frasi degli oratori si possono sentire tradotte pochi secondi dopo che sono state pronunziate.
Tra i progetti di semplificazione di ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] alcune missioni diplomatiche: durante il conclave che portò all'elezione di Pio III fu a Roma per assistere l'oratore ducale Beltrando Costabili e per ottenere che nei compromessi elettorali i cardinali assicurassero a Ferrara il sostegno del nuovo ...
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MARX, Adolf Bernhard
Musicologo, nato a Halle il 25 maggio 1795, morto a Berlino il 17 maggio 1866. Studiò, a più riprese, a Halle con D.G. Türk e a Berlino con K. F. Zelter. Nel 1824 fondò la Beriiner [...] , della quale divenne dall'anno 1832 in poi Musikdirektor.
Il nome del M. è legato, più che alle composizioni (opere, oratori, cori, Lieder, musica strumentale, ecc.), ai lavori musicologici, tra i quali più spesso si citano gli studî sul Beethoven ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] di teoria dello stato di Gasparo Contarini (18) e del Giannotti (19) nonché nello sterminato numero di scritti di occasione degli oratori. In particolare la promissio e il cerimoniale limitavano a tal punto la libertà di azione e di scelta del doge ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...