FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] (cfr. Alaleona, pp. 414 s.).
Di nuovo per il 1691 fu tra i maestri di cappella eletti per gli oratori di quaresima dell'oratorio S. Marcello, che tuttavia a causa della sede vacante non furono eseguiti. Fu riconfermato in questo incarico per l'anno ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] allo strumentale, dal teatrale al vocale da camera: circa 200 Messe, numerosi mottetti e concerti sacri, Stabat, circa 20 oratorî, 661 cantate da camera (600 con basso continuo, 61 con strumenti), 20 serenate, 6 madrigali, 12 sinfonie (per orchestra ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. Figlio del precedente, console nel 56 a. C ...
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Musicista (Brescia 1653 - Venezia 1722), studiò con G. Legrenzi; nella cappella di S. Marco, fu cantore (1665), secondo organista (1690), vice-maestro (1692). Compose specialmente musica teatrale (circa [...] 1680 circa - ivi 1746) studiò con lui e gli successe (1723) quale vice-maestro di S. Marco, dove fu poi maestro succedendo ad A. Lotti. Compose oratorî e opere teatrali (circa 13), alcune delle quali di genere comico, oltre a pagine chiesastiche. ...
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Musicista (Amburgo 1681 - ivi 1764). Studiò musica e giurisprudenza. Nel 1697 e nel 1699 cantò, come tenore, in rappresentazioni teatrali (anche in musica sua propria). Dal 1715 al 1728 fu maestro di cappella [...] , 1719; Der musikalische Patriot, 1728; Der vollkommene Kapellmeister, 1739; Grundlage einer Ehrenpforte, 1740; G. F. Haendels Lebensbeschreibung, 1761). Compose musiche sacre, 24 tra oratorî e cantate, 8 opere teatrali e pagine strumentali. ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] di Gesù, Maria e Giuseppe e della Ss. Trinità (Ospizio del Melani) compose a partire dal 1735 una serie di oratori da cantarsi il giorno di s. Giuseppe: Jaele (Marchi, 1735), Davidde trionfante (Giuseppe Maria Medici, 1738), Tobia (Zeno, 1749), oltre ...
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ROMANI, Mario
Andrea Ciampani
– Nacque a Milano il 12 settembre 1917 da Ernesto, direttore di produzione dell’Isotta Fraschini, e da Carlotta Bonazzi.
Crebbe con i fratelli maggiori Bruno e Giulia nella [...] nel 1933 al regio istituto di studi commerciali Nicola Moreschi, diretto da Arturo Labriola, si coinvolse nell’esperienza degli oratori milanesi e dell’Unione dei giovani di Azione cattolica della parrocchia di S. Pietro in Sala. Mentre la formazione ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] del SS. Crocifisso in S. Marcello a Roma, dove fin dal 1672 aveva cominciato a far eseguire alcuni suoi oratori. Di particolare importanza furono quelli eseguiti nel giubileo del 1675: Il cielo nato (22 marzo) e La Santissima Croce ritrovata da ...
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Musicista francese (Parigi 1634 circa - ivi 1704). Studiò in Italia col Carissimi, del quale assimilò i caratteri di purezza melodica e il senso religioso. Tornato in Francia, vi ebbe importanti uffici [...] Sainte Chapelle. Scrisse anche per il teatro (opere e musiche di scena e lavori strumentali da camera) ma soprattutto per la chiesa e per l'oratorio (messe, salmi, Te Deum, mottetti, oratorî, cantate, ecc.) e vi raggiunse grande altezza di stile. ...
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REFICE, Licinio
Compositore, nato a Patrica (Frosinone) il 12 febbraio 1885. Studiò teologia al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Ordinato sacerdote, compì a Roma (sotto la guida di E. Boezi, S. [...] e dal 1911 dirige la Cappella Liberiana di S. Maria Maggiore. Ha composto specialmente musica sacra (messe, mottetti, ecc.) e oratorî, ma anche l'opera Cecilia, rappresentata a Roma (Teatro Reale dell'Opera) con vivo successo nella stagione 1933-34. ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...