GASPARINI, Francesco
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Camaiore (Lucca) il 5 marzo 1668 e morto a Roma il 22 marzo 1727. Studiò a Roma col Corelli e col Pasquini, e fu eccellente compositore di musica [...] 1702 e il 1723 il G. compose oltre 50 opere, quasi tutte per i teatri di Venezia e di Roma. Compose inoltre 7 oratorî, molte messe ed altra musica sacra, alcune cantate profane, sonate per clavicembalo, ecc., e inoltre il trattato teorico: L'armonico ...
Leggi Tutto
Pacini, Giovanni
Alberto Pironti
Musicista (Catania 1796 - Pescia 1867), autore di melodrammi assai popolari al suo tempo. Allievo di S. Mattei, il P. scrisse circa novanta opere teatrali, esordendo [...] (1840), che è il suo lavoro più noto.
Oltre le opere, tuttavia, P. compose molta altra musica, comprendente messe, oratori, cantate, inni, brani sinfonici e da camera. Fra le sue composizioni per orchestra figura una sinfonia Dante (1865), in quattro ...
Leggi Tutto
Al secolo fu Martino Tomitano, nato a Feltre nel 1439; sua madre, Corona Rambaldoni, era cugina del famoso Vittorino. Studiò a Padova, e ivi ricevette da S. Giacomo della Marca l'abito di frate minore [...] prima Quaresima, predicata nel 1471 a Peschiera, percorse in lungo e in largo l'Italia settentrionale e centrale. Fu oratore popolare, che con parola piana e con sicura esperienza dei bisogni materiali e morali delle moltitudini mirava a toccarne il ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede anche agli oratorî (Giuseppe, Gioaz, Davide umiliato, ecc.) carattere di rappresentazione. Merito riconosciuto a Z. è quello di aver compiuto il ...
Leggi Tutto
Retore e critico siciliano, di Calatte, nato verso il 50 a. C. da una famiglia servile; il suo nome di origine era Arcàgato; ebbe il nuovo nome da un Cecilio che lo liberò e lo portò a Roma, dove insegnò [...] ; Del sublime (Περὶ ὕψους), contro cui è diretto il Del sublime dello Pseudo-Longino, a noi giunto; l'opera sua maggiore, Sul carattere dei 10 oratori, che trattava di stilistica e conteneva biografie, fu fonte delle pseudoplutarchee Vite dei 10 ...
Leggi Tutto
Musicologo italiano (Vedano Olona 1920 - Roma 2013). Ha fondato nel 1949 a Roma il Centro dell'oratorio musicale che ha diretto fino al 1963. Nel 2001 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi [...] merito per la cultura e l'arte. Ha curato edizioni di opere di G. Carissimi, G. P. da Palestrina, A. Stradella e la revisione e pubblicazione degli oratori e delle opere di A. Scarlatti. È inoltre autore dei volumi Carissimi, Stradella, Scarlatti e l ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1715 - Fritzlar 1787). Studiò a Napoli con F. Durante e L. Leo. Dopo un periodo d'intensa attività teatrale in Italia, fu maestro di cappella a Brunswick (1754-62) e a Kassel (1762-80). [...] Oltre a una ventina di opere teatrali (Egeste, 1733; Partenope nell'Adria, 1738; Il vincitor di se stesso, 1741; L'amante ingannatore, 1748; Artaserse, 1765; Andromeda, 1771, ecc.), compose messe, Magnificat e oratorî. ...
Leggi Tutto
SPERANDIO da Mantova
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista. Figlio di Bartolomeo di Sperandio orafo, nacque circa il 1425; morì circa il 1495. Nel 1445 e nel '47 si trovava a Ferrara, dal '60 al '77 [...] medaglista estense nel periodo di Ercole I. Ritrasse nel bronzo i busti di principi, di dotti, di poeti, di cortigiani, di oratori, di letterati. In Ferrara attese anche ad altri lavori; nel 1475, lavorò per la porta principale del "Barco". Scolpì il ...
Leggi Tutto
MYSLIVEČEK, Josef
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Šárka, presso Praga, il 9 marzo 1737, morto a Roma il 4 febbraio 1781. Completò gli studî a Venezia con G. B. Pescetti. Fin dalla sua prima opera, [...] nel 1764, egli godette di una larga fortuna in Italia, dove fu denominato "Il boemo" o "Venatorini". Compose trenta opere, sonate a tre, quartetti per archi, concerti, oratorî, messe.
Bibl.: G. De Saint-Foix, Un ami de Mozart, in Revue mus., 1928. ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] stampati a Firenze dal 1690 al 1721, in Note d'arch. per la storia musicale, XIV (1937), p. 62; U. Rolandi, Opere e oratori di G. B. B., in La Scuola veneziana (sec. XVI-XVIII)..., Siena 1941, pp. 32-34; M. F. Bukófzer, Music in the Baroque Era ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...