BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] a Trento, in corteggio di onore, il principe Filippo di Spagna in viaggio verso la Germania. Il 9 giugno, con altri tre oratori, era a Roma a rendere omaggio al nuovo pontefice Giulio III, che il giorno seguente lo creò, insieme con i suoi compagni ...
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Musicista (Vienna 1656 - ivi 1738); organista, tiorbista a corte e maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e strumentale. Suo figlio Johann Adam Karl Georg (Vienna 1708 - ivi 1772), compositore [...] , maestro di cappella a S. Stefano, fu il primo maestro di cappella alla corte (1769); assunse (1751) l'amministrazione dell'Opera. Compose messe, mottetti, nove oratorî, cantate, trentuno opere teatrali, sinfonie, ecc. Fu maestro di F. J. Haydn. ...
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Architetto (Roma 1700 circa - ivi 1777); allievo di F. Juvara, raffinato interprete del rococò romano, il suo nome è legato al rifacimento dell'interno e alla costruzione ex novo dell'atrio ellittico e [...] della facciata a superficie curva di S. Croce in Gerusalemme a Roma (1743-44; l'interno è di P. Passalacqua). È suo anche il rifacimento degli oratorî di S. Maria in Via (1730) e di villa Ludovisi (1748). ...
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Musicista (Fatež, Kursk, 1915 - Mosca 1998). Studiò a Kursk e a Leningrado (anche con D. D. Šostakovič), imponendosi successivamente come uno dei più significativi compositori sovietici. Il suo stile, [...] superate le iniziali influenze di Musorgskij e Šostakovič, nacque da elementi del canto tradizionale russo e della musica religiosa modernamente rielaborati. Da segnalare la sua produzione di musica vocale (opere teatrali, oratorî, cantate, liriche). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] confermare i divieti, segno evidente che la pratica della fondazione di battisteri e la stabilizzazione del clero presso gli oratori privati continuava ad attestarsi e a preoccupare le autorità religiose; e così sarà nell’età di Gregorio Magno (590 ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] ebbe una vera e propria crisi di coscienza. Fece chiamare il D. ed ebbe con lui un colloquio a cuore aperto. Prospettò all'oratore la situazione che si sarebbe venuta a creare per Milano, Firenze e Venezia nel caso di un attacco francese; illustrò le ...
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Musicista (n. Firenze, o Roma, 1681 - m. forse Firenze 1740), fu a Bologna (1710) presso il principe di Caserta M. A. Caetani, poi (1735) alla corte di Firenze; autore di molta musica strumentale, per [...] archi a solo o d'insieme, per violino e violone o cembalo, per violino solo e basso continuo e per violoncello. Compose anche opere teatrali, cantate e oratorî. ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] di S.A.S. in data delli 26 luglio 1709, con la quale propone il sacerdote Gio. Maria Capelli per organista di questo oratorio in caso succeda la vacanza di quel posto... la ill.ma Congregazione a suo tempo rendeva servita l'A.S.S. col promuovere il ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] (l'elemento lirico nelle arie, il narrativo nei recitati); oratorî o Historiae, in stile ora monodico ora polifonico, per voci diversi. Il genio del C. si rivela soprattutto nell'oratorio (Abraham et Isaac; Balthazar; David et Ionathan; Diluvium ...
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Musicista (Prato 1688 - Córdoba, Argentina, 1726). Entrato nella Compagnia di Gesù, fu inviato dapprima a Siviglia (1716), quindi (1717) a Buenos Aires e di lì (1718) a Córdoba, dove fu organista nella [...] morte. Celebre organista, fu compositore di elegante gusto melodico, dallo stile avvicinabile a quello di G. Frescobaldi e B. Pasquini. Scrisse, tra l'altro, oratorî, una cantata, e le importanti Sonate d'intavolatura per organo e cimbalo (1716). ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...