Musicista (Mannheim 1754 - Monaco di Baviera 1825). Fu direttore nel teatro di corte di Mannheim e in quello di Monaco. Compose circa quaranta opere, tra cui ebbero particolare successo Das unterbrochene [...] Opferfest (1796) e Marie von Montalban (1800). Scrisse anche balletti e numerosissime composizioni sacre, cantate, oratorî, musiche sinfoniche e da camera. ...
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MAYR, Johann Simon
Musicista, nato a Mendorf (Baviera) il 14 giugno 1763, morto a Bergamo il 2 dicembre 1845. Iniziò i suoi studî al seminario d'Ingolstadt, portandoli poi a compimento a Venezia sotto [...] gli allievi ebbe G. Donizetti. Oltre alle musiche già menzionate, il M. compose un balletto, 10 cantate e altri 5 oratorî. La produzione del M. non ha potuto conservare, attraverso i tempi, il favore che l'accolse dapprima; va però sempre considerata ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storia romana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] giunte a noi si ricordano: Lettera prima ad Ammeo, che è un notevole contributo alla cronologia delle opere di Demostene e della vita di Aristotele; Sugli antichi oratori in 2 libri (il 2º è perduto), con giudizî sullo stile e larghe citazioni dagli ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] quella più vasta dei poeti, dei letterati, degli oratori, dei sacerdoti, dei medici, delle persone cioè, che esplicano una attività intellettuale e formano, insieme agli strateghi e più tardi ai dinasti, la classe politicamente attiva del mondo ...
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foniatria
Ramo della medicina che studia le alterazioni della voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni della voce compaiono [...] nel corso di malattie laringee, respiratorie, endocrine, nervose, o in rapporto con particolari prestazioni (in oratori, cantanti, insegnanti, ecc.). Le malattie del linguaggio di interesse foniatrico sono le dislalie meccaniche in rapporto ad ...
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Cantante inglese (Higher Walton, Lancashire, 1912 - Londra 1953). Si diplomò in pianoforte nel 1928 e studiò poi canto con R. Henderson; nel 1943 iniziò la sua carriera concertistica. Dotata di una bellissima [...] voce di contralto e di eccezionali qualità interpretative, fu ammirata interprete di opere teatrali, di oratorî e soprattutto di Lieder. ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] il noviziato a Napoli, nel convento di S. Domenico Maggiore. Fu uno dei più celebri oratori sacri della sua età ed era ricercatissimo in tutta Italia (anche a Roma, presso il Sacro Collegio), specialmente per predicare la quaresima. Alcune notizie ...
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Musicista italiano (Gualdo Tadino 1880 - Roma 1943), sacerdote; maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano (1911) e prof. alla Pontificia scuola superiore di musica sacra, direttore della Società polifonica [...] romana (1919). Pubblicò numerosi saggi storico-critici e ricerche importanti e curò (fino al 18º vol.) l'edizione Scalera delle opere palestriniane. Lasciò anche molta musica sacra, oratorî e madrigali. ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musica da camera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di ...
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Musicista (Godesberg 1784 - Francoforte sul Meno 1838). Studiò con L. van Beethoven, J. G. Albrechtsberger, B. Romberg. Concertista di pianoforte, direttore d'orchestra, compositore, collaborò alle Biographische [...] Notizen über L. v. Beethoven (1838, 1845, ecc.) considerate tra le migliori fonti per gli studî beethoveniani. Fu autore di opere, oratorî, musica sinfonica e da camera. ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...