Musicista (Clusone 1626 - Venezia 1690). Dapprima organista a S. Maria Maggiore in Bergamo, poi direttore del Conservatorio dei mendicanti e maestro di cappella in S. Marco di Venezia. Fu uno dei maggiori [...] maestri del barocco veneziano. Compose opere teatrali, oratorî, musica sacra (messe, salmi, mottetti, alcuni concertati con strumenti), lavori strumentali (Sonate da 2 a 6 parti, ecc.). ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1811 - ivi 1898), organista di S. Maria in Vallicella e S. Maria Maggiore e maestro di cappella (dal 1855) a S. Giovanni in Laterano. Compose molta musica sacra (una trentina di messe, [...] poi mottetti, salmi, ecc.), due oratorî ecc. Svolse apprezzata attività di didatta, e suoi allievi furono molti musicisti assurti poi a rinomanza. ...
Leggi Tutto
SANTINI, Emilio
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Seggiano (Grosseto) il 19 aprile 1886; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1928-35) e Palermo (1935-56).
Tra le [...] sue opere: Firenze e i suoi oratori del'400 (Palermo 1923), Storia dell'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni (voll. 2, ivi 1924-28), Il teatro di A. Manzoni (ivi 1940), La poesia di G. Meli in Sicilia e fuori (ivi 1942), ...
Leggi Tutto
Musicista (Salisburgo 1790 - Vienna 1862); allievo specialmente di M. Haydn, fu, fin dal 1808, organista a Salisburgo, poi (1825) alla corte di Vienna, ove nel 1846 divenne 2º maestro di cappella. Scrisse [...] molta musica sacra (17 Messe, un Te Deum), oratorî e lavori strumentali. ...
Leggi Tutto
Nato a Roma (?) verso il 1650. Fu maestro di cappella del duca di Parma, ed ebbe la nomina a cavaliere dello speron d'oro. Contribuì alla musica d'argomento sacro con oratorî, mottetti, cantate a voce [...] di basso solo, con un Offertorio per tutti li santi a due canti e basso continuo. Per il teatro compose La costanza di Rosmonda, Genova 1670; Ippolita, in collaborazione con Busca e Ziani, Milano 1670; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] nel 1884 e 1885 a Marsiglia; nel 1886 a Barcellona; nel maggio 1887 per l'ultima volta a Roma.
Si spense a Torino nell'oratorio di Valdocco il 31 genn. 1888, e il capo del governo, F. Crispi, ne autorizzò la sepoltura nel collegio salesiano di Torino ...
Leggi Tutto
Musicista (n. forse Napoli 1715 o 1720 - m. Venezia dopo 1788). Fu maestro di cappella agli Incurabili in Venezia, poi (1757-72) insegnò, diresse concerti e compose musica a Londra, e tornò infine a Venezia. [...] Autore di opere teatrali, 4 oratorî e musica vocale, tra cui Divertimenti per musica vocale ed istrumentale a voce sola e a due (1759). ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti spagnoli, fiorita dalla fine del sec. 18º agli inizî del 20º. Un Francisco Javier detto lo Spagnoletto (Nalda 1731 - Saragozza 1809) fu insegnante di canto a Roma, poi maestro di [...] cappella al duomo di Saragozza. Scrisse oratorî e opere. Forse egli appartenne alla celebre famiglia di cantanti il cui capostipite è Manuel del Pópulo Vicente (Siviglia 1775 - Parigi 1832), cantante e insegnante celebre in tutta Europa e compositore ...
Leggi Tutto
Predicatore francese (Bourges 1632 - Parigi 1704). Gesuita, insegnante fino al 1659, predicatore in provincia fino al 1669, predicò (1670) a corte, salendo per austerità di vita e per eloquenza a grande [...] fama. Insieme con Bossuet è uno dei due massimi oratori sacri del "grand siècle"; è alquanto monotono, però, nell'impostazione dei sermoni secondo uno schema fisso; ma equilibrato e chiaro, appare un abile dialettico, e i suoi sermoni, tra cui famosi ...
Leggi Tutto
Musicista (Trani 1679 - Napoli 1744), allievo di G. Salvatori e F. Provenzale; maestro di cappella alla corte. Compose molta musica teatrale di ottimo stile napoletano (diciotto opere, per lo più di genere [...] serio, tra cui: Arsace, 1718; Didone, 1724; Rosaura, 1738), oratorî, cantate, serenate, e pagine strumentali. Nel 1737 s'inaugurò il nuovo teatro S. Carlo con la sua opera Achille in Sciro. ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...