DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] Ungheria, lo inviò in Spagna "per sapere si quelli reali volevano la trieve" (ibid., col. 509). Dal 7 ott. 1503 il D. fu oratore cesareo a Roma, dove rimase alcuni mesi. Insieme a L. De Rinaldis, dopo la morte di Pio III, fu incaricato di sostenere l ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] a B. di alcuni diritti e prerogative per cui poteva considerarsi come semi-indipendente da Roma e avere suoi ambasciatori o oratori a Roma stessa e negli Stati non soggetti alla Chiesa.
Il lungo dominio (1462-1506) di Giovanni II Bentivoglio, figlio ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] -religiose, totemiche, storiche ecc.
Durante il periodo coloniale furono adottate forme della musica sacra occidentale: messe, oratori, canti natalizi, requiem, corale, musica per organi. Accanto a queste, erano coltivati generi locali, soprattutto ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] parte numerosi cardinali, circa cinquecento arcivescovi e vescovi, sessanta abati e oltre mille prelati, teologi, procuratori e oratori laici. Altre migliaia di persone del seguito, di componenti della "famiglia" del papa, di quelle cardinalizie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sistemi [...] prese a modello i dialoghi socratici di Platone, sul piano strutturale e argomentativo assunse lo schema del De oratore di Cicerone, avendo in comune la presenza di tre personaggi di cui uno difende le tesi copernicane, un altro le ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Oxford, al seguito del conte palatino polacco Alberto Laski: in tale occasione, pur non facendo parte degli oratori designati, sostenne un pubblico dibattito con i dottori oxoniensi, in particolare con il teologo John Underhill, richiamandosi alla ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] con la fuga di Pandolfo Malatesta e la cattura di Carlo), fecero rifiorire il progetto della lega antiviscontea che vide gli oratori fiorentini in grande attività tra la primavera del 1424, quando Rinaldo Albizzi si recò a Venezia, ed il 1426 quando ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] Ahl, The Art of Safe Criticism in Greece and Rome, in American Journal of Philology, 105 (1984), pp. 174-208.
40 L’oratore elogia Costantino per una campagna condotta contro i franchi, dopo la vittoria su Massenzio. Per il testo, si veda Paneg. 12(9 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] , dove assistette ai festeggiamenti nuziali di Marcantonio. Nel luglio 1508 era di nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. 1508), cominciarono le pratiche della Repubblica veneta ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] per il nitore e la robustezza dell'eloquio e la vivacità impetuosa non disgiunta da toni bonariamente scanzonati, uno dei migliori oratori della Camera, fra i più attentamente seguiti da tutta l'assemblea. Si può in ultima analisi affermare che il C ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...