MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] aveva infatti sposato Marcello Strozzi, già tutore del giovane: costui e il figlio Strozzo furono più volte mandati come oratori o commissari presso il M. negli anni seguenti, proprio per sfruttare questo legame parentale. È facile immaginare che nel ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] uno dei segretari insostituibili. Nel 1540, infatti, con l'assegno di 3888 lire - il più alto tra tutti quelli degli oratori mantovani, come risulta da un bilancio redatto dalla Camera ducale nel 1554 - il L. fu nominato ambasciatore a Milano, presso ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] il territorio che ancora si riconosceva fedele ai Durazzo; nelle settimane seguenti egli inviò a Napoli il G. e alcuni oratori nizzardi per chiedere aiuti militari. La sola cosa che ottennero da Margherita di Durazzo (reggente in nome del figlio ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] ricordato da F. Cognasso nel suo saggio nella Storia di Milano, VI, Milano 1955, il quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] a quel luogotenente et consieri… Et de' formenti scriveno il successo di l'isola, e come quelli voleno mandar li soi oratori di qui a dolersi di syndici"; uguale situazione alla Canea che raggiungono nel settembre, ove devono fermarsi a lungo "per ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] libero ed indipendente, ricordando a quel sovrano gli immensi sacrifici sofferti dai Senesinel peggiore dei casi gli oratori dovevano impetrare che almeno fosse riconosciuta la autonomia del governo repubblicano di Montalcino, oppure la sottomissione ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] . dal monastero di Montevergine, il monastero eresse, con il permesso del cardinale Ottaviano Ubaldino concesso nel dicembre 1255, due oratori e un cimitero. Nel marzo del 1256 il C. accuistò altre proprietà nei dintorni di Capua, ancWesse in seguito ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] ai lati del Capitolium, mentre tutta la piazza fu pavimentata di travertino e si ornò di statue onorarie e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , il 7 febbraio a Jesi, il 14 ancora a Perugia, dove gli organi comunali e le arti deliberarono l'invio di oratori a Costanza, per chiedere il vicariato per il signore. Al rifiuto, opposto per l'importanza dei territori occupati e per l'ostilità ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] della sua attività pubblica risalgono al 1544, ma è solo nel 1546 che ricevette il primo incarico importante, quello di oratore della Repubblica senese a Genova. Il F. doveva assicurare Andrea Doria, e attraverso di lui Carlo V, della fedeltà dei ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...