Uomo politico e oratore ateniese (sec. 4º a. C.), amico di Demostene; fu tra i dieci oratori di cui Alessandro Magno richiese l'estradizione (335) perché a lui avversi; implicato come Demostene nel processo [...] missione. Questo P. è da distinguere da un suo omonimo pressoché contemporaneo, del demo di Κυδαντίδαι, anch'esso uomo politico e oratore, e da un terzo P., arconte ateniese in un anno non precisabile (attorno al 246-45), la cui datazione ha ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] dei Capitoli, I, cc. 311r-319r; Ibid., Signori, carteggi. Legazioni e commissarie. Elezioni e istruzioni a oratori, II, c. 36r; Ibid., Notarile antecosimiano. Angiolo Serangioli;Ibid., Notarile antecosimiano. Ugurcione di Lando;Ibid., Notarile ...
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Uomo politico (Siena 1507 - ivi dopo il 1565), discendente di Benedetto (capostipite del ramo senese dei Ch.), dopo la cacciata degli Spagnoli da Siena (luglio 1552), partecipò al governo della città riformandone [...] gli ordinamenti; fu poi tra gli oratori che trattarono nel 1555 la resa della città a Cosimo de' Medici. ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] la conclusione della pace, e l'altro che, richiamandosi agli accordi del dicembre 1431, stabilisse le clausole particolari. I due oratori si batterono a lungo per ottenere l'emanazione di un unico documento, secondo la volontà dei Visconti, ma il 5 ...
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GROZA, Petre
Uomo politico romeno, nato a Deva nel 1884; fu deputato (1919-27), ministro per la Transilvania, poi dei Lavori pubblici e comunicazioni (1921, 1922, 1926), ministro di stato (1926-27). [...] Nel 1934 fondò il partito minore Frontul plugarior (Il fronte degli oratori). Dopo l'occupazione russa fece parte dei governi Sănătescu e Rădescu; ma caduto quest'ultimo (1° marzo 1945) sotto la pressione dei comunisti locali sostenuti da Višinskii, ...
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Studioso dell'antichità classica (Fürth 1881 - Wedel 1973), prof. all'univ. di Tubinga (1918) e poi (1918-61) a Jena. Si è occupato di varî aspetti del diritto greco, particolarmente per l'età ellenistica; [...] dei rapporti tra Egitto e mondo greco, e perciò di testi dell'Egitto ellenistico; di oratori greci (Isocrate) e romani (Cicerone). Tra gli scritti: Syneidesis-Conscientia (in Jenäer Akademische Reden 6, 1928); voci Πέρσαι, Πέρσαι τῆς ἐπιγονῆς, nella ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] e all'imperatore, perché questo non aveva cinto la corona ferrea a Milano.
Partito l'imperatore per Napoli i tre oratori rimasero a Roma ad attenderlo e nel frattempo si abboccarono con il pontefice, ricevendo dal colloquio l'impressione di non poter ...
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Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] d'argomento storico o mitologico, intitolata Suasoriae (ne manca l'inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizî e immaginarî trattati, sono la dimostrazione evidente che l'età della ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] a Trento, in corteggio di onore, il principe Filippo di Spagna in viaggio verso la Germania. Il 9 giugno, con altri tre oratori, era a Roma a rendere omaggio al nuovo pontefice Giulio III, che il giorno seguente lo creò, insieme con i suoi compagni ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] ebbe una vera e propria crisi di coscienza. Fece chiamare il D. ed ebbe con lui un colloquio a cuore aperto. Prospettò all'oratore la situazione che si sarebbe venuta a creare per Milano, Firenze e Venezia nel caso di un attacco francese; illustrò le ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...