BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] numerazione delle sue opere. Nei mesi di maggio-giugno partecipò, come primo dei secondi violini, alle celebrazioni commemorative degli oratori di Haendel, tenutesi alla Westminster Abbey e al Teatro Pantheon; ancora nel 1788, 1791 e nel maggio 1792 ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] datate, e al gennaio 1696 il dramma per musica Il nodo sciolto e ligato dall'affetto. Del 1698 è il primo oratorio noto: Dolorose canzoni, eseguito a Napoli presso la congregazione di S. Spirito di Palazzo.
La produzione oratoriale del M. ebbe una ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] di canto.
Secondo il Policastro (p. 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine degli studi, l'oratorio La fuga in Egitto, o Gesù trafugato in Egitto (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Collezioni, 21.5.1 ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] per tutte le festività dell'anno liturgico, a 2, 3 o 4 voci e organo.
Il C. compose anche numerosi melodranimi ed oratori, nei quali la sua scrittura musicale tende a farsi semplice e piana, ricco di melodie cantabili e di ritmi caratteristici o ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , che altrimenti dovrebbe verificare, per dir di Perosi, se la stanchezza del pubblico teatrale negli anni Cinquanta per i suoi oratori vivesse anche tra i fedeli in chiesa e nell’ordinaria prassi delle scholae forgiate sui ‘modelli’ suoi e di altri ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] con l'arco di musico instromento ha esso eccitato nell'animo d'un mondo intiero").
Per la corte di Modena il L. compose l'oratorio L'innocenza di Davide illesa dai furori di Saullo, eseguita nella chiesa di S. Carlo Rotondo (1686; testo di F. Sacrati ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] . 151-157; E. Albini, D. G. il Corelli del violoncello, in Riv. musicale italiana, XLI (1937), pp. 170-175; F. Vatielli, L'oratorio a Bologna negli ultimi decenni del '600, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 19 s.; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] 1967, I, pp. 57-507, passim; II, pp. 777-1138, passim; IV, p.1463; A. Bertini, Inv. del Fondo music. dell'Oratorio, I, Roma 1968, p. 40; P. Pancino, Venezia. S. Maria della Consolazione detta "Della Fava"... Catal. del Fondo musicale, Milano 1969, p ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] , mentre, in realtà, si tratta di uno solo.
Una delle sue prime composizioni conosciute è l'oratorio Amans delusus, del 1699, da cantarsi nell'oratorio dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso nella chiesa di S. Marcello in Roma il venerdì dopo la ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] Taroni; Bologna 1708 e 1710), Il Zelo trionfante di s. Filippo Neri nella conversione dell'anime traviate (Bologna 1710, Oratorio della Madonna di Galliera), Giuditta (ibid., Domenica delle Palme 1717), Iezabelle (in collaborazione con G.C. Predieri ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...