Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] nomina dei ministri di culto (artt. 20-22). Particolarmente restrittive sono le condizioni richieste per l’apertura di un «tempio od oratorio» (art. 1), per cui è necessaria un’apposita richiesta di un ministro di culto approvato, e la prova che il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] né dai giolittiani né dai cattolici. Al Senato il dibattito fu alto e sereno, ma contro il relatore Carle prevalsero gli oratori d'opposizione, fra cui memorabili D. Comparetti e Croce.
Nel frattempo il F. ultimava e lanciava il più caro, e più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso, se si eccettuano gli scrittori e i pensatori del primo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] un tempio, talora detto Capitolium, benché alcune volte questo non si trovi sul Foro; una curia, una tribuna per gli oratori e soprattutto la basilica, spesso accoppiata al Foro nelle menzioni epigrafiche e letterarie con la formula forum et basilica ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] opposizione delle destre (soprattutto di A. Tardieu), iniziò anche trattative dirette con la Germania. Ma i suoi successi oratorî alla conferenza di Washington per la riduzione degli armamenti navali e per il Pacifico, nel novembre, non ottennero che ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] al collegio giudicante e a un pubblico che si assiepava nelle corti attento e divertito, partecipe dei loro artifici mimici e oratori, anche un po' sconcertato nello scoprire che a Venezia le autorità non si curassero di mantenere i processi al ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Da una parte, nel teatro, si affermeranno i diritti del sentimento e della passione; dall'altra, nella lirica e nell'oratoria, si andrà verso l'artificio della forma culta e le acutezze dell'intelletto. Questa opposizione s'inserisce come motivo d ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] le opere e la musica da camera di Roman Statkowski (1860-1925), i Lieder e cori di Jan Gall (1858-1912), l'oratorio e le opere di Mieczysław Sołtys (1863-1929). Meritevoli a causa della loro attività nel campo della musica corale sono Piotr Maszyński ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] scrittura più aderente alla realtà fonetica. La lingua nazionale (riksspråk), che si scrive da tutti e che usano oratori e attori, differisce grandemente, non solo nella pronunzia ma anche nella grammatica, dalla lingua adoperata nella conversazione ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] grandi tragici e quella di Menandro (Paus., i, 21, 1 ss.), oltre a statue di poeti minori e di uomini politici ed oratori come Demostene e Licurgo.
Probabilmente nella prima metà del II sec. a. C. fu costruito un proscenio stabile in marmo, circa m ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...