DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] -1900 e 1900-1904). Come deputato, L. D'Ambra lo definì "il più grande interruttore al cospetto di Dio", ma "privo di fascini oratori". La sua azione alla Camera fu tutta a favore del suffragio universale tanto per le elezioni politiche quanto per le ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] fu tra i fondatori del periodico Il Ceciliano, edito dal novembre 1902. Nel 1904 venne eseguito a Bari il suo primo oratorio Omaggio a Cristo Re. L'anno seguente il M. divenne rappresentante dell'Associazione italiana di S. Cecilia per le diocesi di ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] musicale, I (1918), pp. 162-164; S. Cesi-E. Marciano, Prontuario di musica, Milano 1918, p. 80; E. Dagnino, Quanti sono gli Oratori di Bernardo Pasquini?, in Note d'Arch. per la Storia musicale, IX (1932), pp. 271 s.; A. De Angelis, La musica a Roma ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] , del cui valore l’organo celebre della Santa Casa è ora degno Teatro»; ma non è possibile stabilire quanti e quali degli otto oratorii (in 2-3 parti, a 4-6 voci) siano stati musicati da Pacieri; dell’Huomo moribondo (dato anche a Vienna col titolo L ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] , al Comunale di Fiume il 29 marzo 1912. Il 17 genn. 1911 fu presentato per la prima volta alla Queen's Hall il nuovo oratorio Golgotha (del 1909), nell'esecuzione della Queen's Hall Choral Society. Nel 1912 il L. compose l'opera comica in tre atti ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] 1591 al 1798, Firenze 1984, ad Ind. (p. 494); A. Morelli, A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori, in Note d'archivio per la storia musicale, II (1984), pp. 136-139; A. Rapaccini, La cappella musicale della cattedrale di Narni ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] ad ind.; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 58, 91, 139, 188; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; N. Covini, In Lomellina nel Quattrocento, in Poteri ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] ), pp. 345-74, 477-96; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1950, p. 18 (erroneamente annovera il C. fra gli oratori fiorentini a Roma al momento del conclave del pontefice Pio IV); I vescovi di Cortona dalla istituz. della diocesi, a cura di G ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , "poiché due parole latine che V. S. I. dica in Concistoro valeranno più che le cento dette da gravissimi e consumatissimi oratori e servitori suoi amorevoli" (4 nov. 1566: ibid. 5096, c. 857 ss.). L'educazione di F. sembra in effetti essere stata ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d'organo il 21 maggio 1777 a Barberino ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...