Musicista (Venezia 1620 circa - Napoli 1684), dal 1657 maestro di cappella a Bergamo, dal 1669 primo organista in S. Marco a Venezia, infine alla corte di Napoli. Compose ventitrè opere teatrali, tre oratorî, [...] lavori chiesastici e strumentali, in un'arte ispirata allo stile di C. Monteverdi, F. Cavalli, G. Legrenzi ...
Leggi Tutto
Musicista (Aversa 1775 - Parigi 1826); studiò con il celebre N. Jommelli, suo zio. Dal 1790 in poi acquistò buona fama, in Italia e fuori, con oltre una quarantina di lavori teatrali e alcuni oratorî. ...
Leggi Tutto
Musicista (Stoccarda 1804 - Londra 1885). Esordì quale operista a Napoli (1825). Passò poi (1835) a Parigi e a Londra. Diresse il Covent Garden di Londra e la Società filarmonica di Liverpool. Compose [...] opere, oratorî, sinfonie. ...
Leggi Tutto
Musicista (Oxford 1815 - Lipsia 1873). Studiò prima in Inghilterra, poi in Germania, dove si stabilì definitivamente. La sua produzione, di ispirazione mendelsohniana, comprende le opere Der Elfensieg [...] (1845), Leila (1848), Contarini (1872), gli oratorî Jerusalem (1852) e Hezekiah (1869), e diverse musiche di scena, lavori orchestrali, Lieder, ecc. ...
Leggi Tutto
Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, [...] grammaticali, mitografici e varî; commentò moltissimi poeti greci e alcuni oratori. Fu un compilatore dell'opera dei filologi alessandrini precedenti, ma anche mediatore fra quella cultura e la cultura delle età seguenti; alla sua opera dobbiamo ...
Leggi Tutto
Musicista (Lüneburg 1747 - Schwedt, Brandeburgo, 1800); studiò con J. Ph. Kirnberger. Fu insegnante, direttore d'orchestra, maestro di cappella in varî centri germanici; fu a lungo maestro di cappella [...] aulico a Copenaghen. Compose Passioni, inni, oratorî, opere teatrali, pagine cembalistiche e soprattutto Lieder e canti corali tuttora eseguiti, nei quali creò un tipo particolare di canzone polifonica popolareggiante. Scrisse inoltre opere ...
Leggi Tutto
Musicista giamaicano (Kingston, Giamaica, 1852 - Londra 1935). Studiò a Londra, a Lipsia e a Berlino. Compositore, pianista e direttore d'orchestra, scrisse le opere teatrali Pauline (1876), Thorgrim (1890), [...] Signa (1893), Harold (1895), due operette, quattro oratorî, molti lavori sinfonici e da camera. ...
Leggi Tutto
Sacerdote italiano (Torino 1828 - ivi 1900), svolse opera di apostolato tra la gioventù povera; fondò (1873) la Pia Società di S. Giuseppe (confermazione apostolica, 1904) che si diffuse in Italia e all'estero [...] con varie denominazioni (oratorî, patronati, orfanotrofî, ecc.). Canonizzato nel 1970. Festa, 18 maggio. ...
Leggi Tutto
Teologo e scrittore cisterciense (Colonia 1180 circa - Heisterbach, Renania, 1240 circa). Fu priore di Heisterbach. Il suo Dialogus magnus visionum et miraculorum è una ricca raccolta di racconti edificanti [...] cui attinsero largamente nel Medioevo scrittori e oratori sacri; importante anche una Cronaca dei vescovi di Colonia (1167-1238). ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] tempo, acclamato tanto come operista quanto come autore di musica sacra e oratoriale. Nelle sue opere teatrali e negli oratorî (composti del resto anch'essi in stile operistico) si trovano pagine anche oggi notevoli per efficacia drammatica e melodie ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...