LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] -176r).
Del L. si ricordano anche, attraverso i soli libretti superstiti (oggi nel Civico Museo bibliografico musicale), gli oratori Il Mosè gittato nel Nilo (libretto di M.F. Bevilacqua, Rimini 1700, convento di S. Francesco), Santa Maria Maddalena ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] Ferdinando d'Aragona, re di Spagna. Ivi giunto nel mese successivo, quel re, come annota il Sanuto, "da poi che molto esso orator charezoe, lo fece cavalier, li donò un gatodi zibeto e una medaja d'oro di valluta di ducati 200 da farsi una coladena ...
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BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] quelle di altri due protagonisti delle vicende senesi di quel periodo, Enea Piccolomini e Giulio Vieri. Compito dei quattro oratori era di recarsi a Parigi per ringraziare Enrico II dell'intervento liberatore e per chiederne la protezione anche per ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] cantò messa davanti al papa. Nel 1508 si recò invece a Venezia, dove fu ricevuto in udienza insieme a altri cinque oratori friulani il 12 giugno.
Negli anni successivi, quando dovrebbe essere rimasto sempre in Friuli, le notizie sulla sua attività si ...
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BENEDETTI, Francesco Maria
Nacque ad Assisi nel 1683 e dovette farsi sacerdote in giovane età, se già nel 1704 10 si trova come tale a Città di Castello. Testimonianza dei suoi studi musicali (di cui, [...] lo più autografi e datati dal 1710 al 1738, è presso la Bibl. Comunale di Assisi. Fra le opere ivi conservate meritano speciale ricordo l'Oratorio sopra la Passione di N.S. Giesù Christo a 4 con violini (1718), i Salmi a 8 pieni per tutto l'anno, le ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] a frequentarlo assiduamente sulla fine del 1590. Da lui fu posto in casa dei cardinale Agostino Cusani, familiare anch'egli dell'Oratorio, e abitante in vicinanza di S. Maria in Vallicella, nel rione di Parione, al palazzo poi detto di Sora (dai ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] litterariae in honorem Iulii De Petra, Neapoli 1911, pp. 129-142).
Il B. si occupò anche dei tragici e degli oratori greci per i quali ebbe vivo interesse. Dei latini studiò Quintiliano, di cui diede un Profilo (nei "Profili" dell'editore Formiggini ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] di un nuovo rettore (Vat. lat. 2936, ff. 61-63); una raccolta di Exordia, composta di 76 esempi di esordi oratori, risalente probabilmente agli anni in cui il C. occupò a Padova la cattedra di retorica (Monaco, Staatsbibliothek, cod. Lat. 459 ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] 130, 232; E. Schmitz,Geschichte der Kantate und des geistlichen Konzerts, Leipzig 1914, p. 102; M. A. Zorzi,Saggio di bibliogr. sugli oratori sacri eseguiti a Venezia, in Acc. e bibl. d'Italia, IV(1931), n. 6, pp. 534 s.; S. Dalla Libera,L'arte degli ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] generi e le forme della musica di J. S. Bach, tutta dominata da costanza e novità di pensiero, sono pochi: oratorio, cantata, suite, concerto, variazione; culmine, e pietra di paragone della composizione a schema, la fuga, di cui Bach è ineguagliato ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...