FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] i componimenti sacri e profani come testimonia la raccolta, conservata nella sua biblioteca di campagna, di libretti di oratori a più voci cantati nelle confraternite cittadine come nei collegi gesuitici di Siena e Roma; i temi amorosi, presto ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] che avrebbe poi acquisito nell'Italia della prima metà del Cinquecento. Egli dovette iniziare assai presto la sua attività di oratore sacro, se diamo credito a ciò che più tardi, nel 1548, un suo concittadino ed amico, anch'egli celebre predicatore ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] nel Dizionario di La Musica, che lo data 1794); La morte di Sisara di G. B. Rasi (eseguito il 25 marzo 1820 all'oratorio dei filippini) e La morte di Adamo di G. F. Fattiboni (mai rappresentato).
I lavori di maggior impegno del D. hanno seguito la ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] IV, per congratularsi a nome della Repubblica fiorentina della sua elezione. Nel corso dei colloqui con il papa gli oratori avrebbero anche dovuto manifestare le preoccupazioni circa l'atteggiamento del duca di Milano, Filippo Maria Visconti, che più ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] di Erasmo". Pochi, infine, i corsi universitari del F. di cui ci sia stato tramandato l'argomento: lesse nel 1555-56 il De oratore di Cicerone e un dialogo di Platone; nel 1568-69 l'orazione Pro Rabirio perduellionis reo di Cicerone; nel 1569-70 le ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] 'inizio del 1501 il C. si sarebbe trovato in Spagna, a Burgos, presso Isabella di Castiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando il. Cattolico e Luigi XII consentì poi, probabilmente, il rientro del C. in Lione ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] stato suscitato dalla famiglia ghibellina degli Ubaldini, che cospirava contro il Comune, e il B. venne inviato, nel 1350, come oratore alla città di Bologna per ottenere soccorsi contro quel potente casato. Il 17 maggio 1352 fu fra gli ambasciatori ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] è menzionato come basso nella lista delle spese per gli oratori di S. Girolamo della Carità. Partecipò come tenore, nel incantato di Atlante di Luigi Rossi. Il 3 maggio 1666 compilò, all'oratorio S. Marcello, la "lista de i Musici per la festa della ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] la partecipazione genovese al concilio di Pisa contro Giulio II, il F. fu scelto il 7 maggio tra i quattro oratori inviati al re per ottenere l'esonero dal concilio e la revoca del governatore François de Rochechouart, ufficialmente perché sgradito ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] sequestrate. La detenzione del nunzio fu di breve durata e il 5 ottobre egli si incontrava ad Avigliana con altri due oratori inviati dal papa, i quali lo ricondussero a Lione, da dove egli doveva recarsi in Bretagna per compiere la sua missione ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...