L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , ma allineate su raggi che hanno origine dal centro di questo, di modo da consentire la visione dell'oratore da qualsiasi punto della sala. Anche nelle colonie occidentali sono stati rinvenuti ekklesiasteria, spesso riconducibili ad una tipologia ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] completandosi sotto il regno dello stesso Basilio I e del suo successore Leone VI (886-912) con la costruzione rispettivamente dei tre oratori dedicati a s. Clemente, a s. Elia e al Salvatore, e della chiesa di S. Demetrio (Guilland, 1969, I, pp. 311 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] costruita intorno al 150 a.C.; di fronte si trovava il monumento di Atta-lo e più a ovest il bema o tribuna degli oratori. Il lato sud era formato dalla Stoà di Mezzo (180 a.C. ca.), orientata est-ovest, forse costruita grazie a Farnace, re del Ponto ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] la loro collocazione all'interno delle cappelle rispondeva a un criterio uniforme. Sul catino absidale della nicchia orientale degli oratori si trovavano di regola la figura del Cristo in maestà, a volte accompagnato da arcangeli o da santi (cappelle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , ricorre nell'ex Yemen del Nord, nelle grandi moschee di Sanaa e di Shibam Kawkaban, ma anche in moschee ed oratori di medie e piccole dimensioni sparsi sul territorio. Le pitture delle cupole sono testimoniate a partire almeno dal periodo rasulide ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di B., avvenuta a Roma il 4 giugno 1463 (v. Arch. di Stato di Milano, Sforz. Pot. Est., 55, n. 217, dispaccio dell'oratore Ottone del Carretto, 17 giugno: "A d. Biondo non farò l'ambasciata, imperoché egli è andato a l'altro mondo, et io per adesso ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ai quali erano assegnati vani distinti per dormire e per riporre gli oggetti negli armadi, mentre erano in comune l'oratorio, la cucina e un ambiente di ricevimento dove si consumavano i pasti. Dalla disposizione degli ambienti si ricava inoltre che ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] appenninico. Relativamente all'ubicazione delle principali fondazioni religiose (nel sec. 10° si contavano sedici tra chiese e oratori entro le mura; Belli Barsali, 1979), è accertata dal periodo carolingio l'esistenza del duomo di S. Lorenzo ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] comunità si vuole una sanzione nell'a. in relazione alla coscienza collettiva della città.
Nel IV sec. attraverso gli oratori, sentiamo criticare la folla dei mercanti, degli oziosi che invade l'a., parallelamente alla decadenza dei costumi politici ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] composta, da 954 libretti d’opera dei sec. 18° e 19°. Possiede 2667 manoscritti; 1101 incunaboli, tra i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...