FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] né dai giolittiani né dai cattolici. Al Senato il dibattito fu alto e sereno, ma contro il relatore Carle prevalsero gli oratori d'opposizione, fra cui memorabili D. Comparetti e Croce.
Nel frattempo il F. ultimava e lanciava il più caro, e più ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] (basilica eretta lungo la via Aurelia) e di Pancrazio (cui dedicò pure una basilica). Nuove costruzioni furono gli oratori per Tommaso, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Ampliò la basilica dell'arcangelo Michele. Abbellì edifici per il culto ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e Francesco Gonzaga marchesi di Mantova, a cura di P. Carpeggiani - A.M. Lorenzoni, Mantova 1998, pp. 89-265; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), I-VIII, Roma 1999-2003 (voll. IX-X, in corso di stampa), ad indices; M ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , pp. 10 s., 28, 30, 93, 106 s.; N. Machiavelli, Opere, a cura di C. Vivanti, Torino 1997-99, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, diretto da F. Leverotti, 1999-2003, I-VIII, XI, XII, XV (ma v. anche i prossimi IX, X, XIII ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] nello sviluppo delle arti, ricerche puntuali sono ancora da fare: importanza in tal senso potrebbe rivelare la corrispondenza degli "oratori" (B. è stato il primo Estense ad avere ambasciatori residenti nelle principali città d'Italia); e si potrebbe ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che sono via via suggeriti dall’urgenza descrittiva di personaggi e di cose, dal nuovo gusto satirico e sentenzioso dell’oratoria, dalla stessa casistica morale, in cui l’acutezza si fa spesso sottigliezza involuta e stravagante.
L’intuizione di una ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso, se si eccettuano gli scrittori e i pensatori del primo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a sentimenti di affetto, ma anche di venerazione, come certa è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i suoi confessori, Giovanni Paolo Bordini prima, Cesare Baronio poi.
La svolta decisiva nella ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la prima volta il monastero di S. Andrea, da lui fondato, si trova intitolato anche a S. Gregorio; i tre oratori attualmente esistenti sono dovuti all'iniziativa del cardinale Cesare Baronio († 1607), mentre la chiesa attuale a lui intitolata venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ), della convenienza, del decoro. In tal senso il racconto storico si differenzia – non diversamente che in Bruni – da quello dell’oratore o, a maggior ragione, del poeta. E così come Bruni aveva distinto la storia dall’elogio, così Valla rintuzza il ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...