FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] apostolico Andrea di ser Viviano Franchi. Nel 1421 fu a lungo in corrispondenza con Michele Castellani e con Rinaldo Albizzi, oratori fiorentini; con il solo Rinaldo nel 1424. Nel 1424 fu nominato di nuovo proconsolo dell'arte dei giudici e notai ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] … di Domenico Malipiero (t. VII [1843-44], pp. 1-587); i Dispacci al Senato veneto di Francesco Foscari e di altri oratori all'imperatore Massimiliano I (1496) e la Storia veneta dettata da Daniel Barbaro e completata con la Storia segreta di Luigi ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] e la fondazione della basilica a lui dedicata: proprio due dei Conti, Schinella e Uberto, erano andati nel 1227 a Roma come oratori al papa per proporre l'elevazione a santo dei beato Antonio. La famiglia aveva avuto poi il privilegio di scolpire le ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] del concilio, il marchese di Pescara, Ferdinando d'Avalos, inviato come oratore da Filippo II. Il B., che precedeva il Pescara, ebbe l' tridentinum, VIII, pp. 379-380) mise in allarme gli oratori cesarei e in imbarazzo i legati. Il B. restò al ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] collaborazione che si sarebbe rivelata solida (nel 1697 il Lanciani sarebbe divenuto genero del Lorenzani). Del biennio 1687-88 sono i due oratori per musica S. Dimna figlia del re d'Irlanda (Roma 1687, con dedica a Laura d'Este duchessa di Modena) e ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] di storia patria per artigiani e operai, che venne affidato al C., il quale lo iniziò ai primi del giugno 1851, nell'oratorio dei SS. Antonio e Paolo, ma il 10 giugno, dopo la seconda lezione, per ordine delle autorità, timorose delle opinioni dell ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] gli ambasciatori presenti in Curia era il D. che rappresentava Milano. Non riuscendo a raggiungere alcun risultato, gli oratori abbandonarono la corte pontificia, e sia l'imperatore sia le città si prepararono alla guerra.
Gli scontri armati ebbero ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] Il 13 apr. 1558 fu rogato l'atto nuziale, che prevedeva una dote di 200.000 scudi d'oro, e l'11 maggio l'oratore ferrarese, Alessandro Fiaschi, diede l'anello alla giovane, che finalmente poté essere vista di persona e apparire tale che il duca e lo ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] del privilegio vescovile. La presa di posizione del papa non fu gradita alla Signoria, che ordinò pertanto ai suoi due oratori di rientrare in città. La questione continuò tuttavia a turbare ancora per molti anni i rapporti tra Stato e la Chiesa ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] guerra, alla corte di Vienna. Nel gennaio 1567, però, per desiderio espresso del papa, fu inviato nuovamente a Roma come oratore. La crescente diffidenza di Pio V contro l'imperatore costrinse l'A. a trovare continue scuse per le misure che venivano ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...