DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] in una lettera cifrata del 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore veneto in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote persona) - non ebbe successo, ché l'"orator" veneziano presso Ladislao II gli rispose seccamente che ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Giudici e Notai, 27, c. 12v; Ibid., Signori,carteggi,legazioni e commissarie. Istruzioni a oratori, 6, cc. 117, 121r; 7, cc. 9r-10r, 14v; Ibid., Signori,carteggi,rapporti e relazioni, 2, cc. 73r-74v, 75v-76r ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Venezia quattro anni prima. Il 9 apr. 1340 riunì a Landinara Taddeo Pepoli, Ubertino da Carrara e gli oratori del Comune di Firenze per costituire una lega diretta ad arginare la pericolosa politica di destabilizzazione avviata da Luchino Visconti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del 1537 (Da lettere di due oratori senesi), in Arch. stor. ital., s. 5, XI (1893), pp. 279-338; G. Canestrini-A. Desiardins, Négociations diplom. de la France avec ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] popolari non solamente nel periodo classico, ma fino al II sec. d.C. e oltre, e i testi di Elio Aristide, illustre oratore e statista, dimostrano che tra i loro clienti figuravano molti agiati membri dell'élite colta.
Il culto di Asclepio non era l ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dei "Bardotti" a rinunciare a una progettata agitazione che si sarebbe risolta nella violenza. Nel gennaio del 1536 fu inviato come oratore a Napoli, presso Carlo V, e a Roma, dove il B. pronunziò una solenne orazione in lingua latina dinanzi a Paolo ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] una direzione più precisa: dal febbraio di quell'anno all'ottobre 1481 fu a Roma e nel Regno di Napoli con l'oratore Piero Nasi, e nel corso di questa missione soggiornò per alcuni mesi in Puglia per seguire gli avvenimenti militari intorno a Otranto ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] I, per partecipare alle cerimonie indette dalla Serenissima per celebrare la pace. Al suo rientro a Perrara fu designato tra gli oratori che si sarebbero dovuti recare a Roma per portare al card. Giovanni Battista Cibo, di recente assunto al soglio ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] Il 29 genn. 1765 fu eletto doge a 70 anni, con una modesta maggioranza (246 voti su 444). L'incoronazione avvenne il 22 giugno, oratori, in S. Lorenzo, don G. B. Carossino, e, a palazzo ducale, Domenico Botto.
Nel biennio del suo dogato il D. prese l ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] dalla notizia della morte di Filippo Maria Visconti (13 agosto), che provocò il fallimento della conferenza ed indusse i due oratori a partire, per ordine del re, alla volta di Milano, dove avrebbero dovuto rendersi conto della situazione ed offrire ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...