Musicista (Pavia 1884 - ivi 1948). Compositore e direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di Milano con A. Galli e V. Ferroni. Scrisse 8 opere teatrali (tra cui Anima allegra, 1921), 4 balletti (il [...] più fortunato fu Vecchia Milano, 1928), oratorî, messe, mottetti, musiche sinfoniche, pezzi per organo. ...
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Musicista (Brescia 1729 - Hanau 1797). Allievo di Padre Martini a Bologna, visse a lungo in Germania e a Londra. Scrisse varie opere, tra cui Le nozze di Amore e di Norizia (1765), Antigono (1769), Achille [...] in Sciro (1774), varî oratorî, musica sacra e composizioni per clavicembalo. ...
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ZIANI, Marc'Antonio
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Venezia nel 1653, morto a Vienna il 22 gennaio 1715. Nipote di Pietro Andrea. Maestro di cappella alla corte di Vienna (1712). Scrisse 45 fra opere [...] e serenate e 17 oratorî per Venezia (1676-1700), Vienna (1700-1714), Modena e Mantova, oltre a numerosa musica da chiesa. Nelle sue opere predomina lo stile drammatico di F. Cavalli. ...
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Musicista (Clusone 1626 - Venezia 1690). Dapprima organista a S. Maria Maggiore in Bergamo, poi direttore del Conservatorio dei mendicanti e maestro di cappella in S. Marco di Venezia. Fu uno dei maggiori [...] maestri del barocco veneziano. Compose opere teatrali, oratorî, musica sacra (messe, salmi, mottetti, alcuni concertati con strumenti), lavori strumentali (Sonate da 2 a 6 parti, ecc.). ...
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Musicista (Roma 1811 - ivi 1898), organista di S. Maria in Vallicella e S. Maria Maggiore e maestro di cappella (dal 1855) a S. Giovanni in Laterano. Compose molta musica sacra (una trentina di messe, [...] poi mottetti, salmi, ecc.), due oratorî ecc. Svolse apprezzata attività di didatta, e suoi allievi furono molti musicisti assurti poi a rinomanza. ...
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Musicista (Salisburgo 1790 - Vienna 1862); allievo specialmente di M. Haydn, fu, fin dal 1808, organista a Salisburgo, poi (1825) alla corte di Vienna, ove nel 1846 divenne 2º maestro di cappella. Scrisse [...] molta musica sacra (17 Messe, un Te Deum), oratorî e lavori strumentali. ...
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Musicista (n. forse Napoli 1715 o 1720 - m. Venezia dopo 1788). Fu maestro di cappella agli Incurabili in Venezia, poi (1757-72) insegnò, diresse concerti e compose musica a Londra, e tornò infine a Venezia. [...] Autore di opere teatrali, 4 oratorî e musica vocale, tra cui Divertimenti per musica vocale ed istrumentale a voce sola e a due (1759). ...
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Famiglia di musicisti spagnoli, fiorita dalla fine del sec. 18º agli inizî del 20º. Un Francisco Javier detto lo Spagnoletto (Nalda 1731 - Saragozza 1809) fu insegnante di canto a Roma, poi maestro di [...] cappella al duomo di Saragozza. Scrisse oratorî e opere. Forse egli appartenne alla celebre famiglia di cantanti il cui capostipite è Manuel del Pópulo Vicente (Siviglia 1775 - Parigi 1832), cantante e insegnante celebre in tutta Europa e compositore ...
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Musicista (Trani 1679 - Napoli 1744), allievo di G. Salvatori e F. Provenzale; maestro di cappella alla corte. Compose molta musica teatrale di ottimo stile napoletano (diciotto opere, per lo più di genere [...] serio, tra cui: Arsace, 1718; Didone, 1724; Rosaura, 1738), oratorî, cantate, serenate, e pagine strumentali. Nel 1737 s'inaugurò il nuovo teatro S. Carlo con la sua opera Achille in Sciro. ...
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Cantante (Cambridge, Stati Uniti, 1872 - Londra 1953). Studiò a Parigi ed esordì nel 1894 all'Opéra, apparendo poi più volte al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra in ruoli di soprano [...] lirico. Fu anche apprezzata in esecuzioni di oratorî e in concerti da camera. ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...