Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] popular e i Saturday concerts, mentre società riunite davano annuali feste musicali (festival) dedicate all’esecuzione di grandi oratori di Händel, Mendelssohn ecc.
In Francia, i concerti pubblici iniziarono nel 18° sec. con i Concerts spirituels ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] . Frati, Per la storia della musica a Bologna nel sec. XVII, in Riv. music. ital., XXXII (1925), pp. 552-555; F. Vatielli, L'oratorio a Bologna negli ultimi decenni del Seicento, in Note d'archivio per la storia music., XV (1938), pp. 26-35, 77-87; K ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] a 4 Voci (22-3.7); Te Deum laudamus per 10 voci a 2 cori con strumenti (22.6.8). Nell'Archivio dell'oratorio dei Filippini di Napoli si conservano: Messa a 10 con strumenti e Et egressus est; nell'Archivio del conservatorio di S. Pietro a Maiella ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] di Cuenca, negli archivi dell'Escurial e di Monserrat, oltre che nella Biblioteca nazionale di Parigi.
Compose, inoltre, gli oratori S. Barbara e S. Clotilde (Parma 1733) e sette sonate per violino con accompagnamento di clavicembalo. Compositore ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] 5 voci con violini (1670-1681).
Per l'elenco completo di queste opere si rimanda al repertorio dell'Archivio dell'Oratorio dei filippini (pp. 36-43).Malgrado la notevole mole di composizioni musicali lasciataci dal C., non risultano pubblicati che i ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] 'opera seria, interpretando nuovamente l'Ezio (Fulvia) e, successivamente, L'Olimpiade di P. Guglielmi, e partecipando alla rappresentazione di oratori di N. Jommelli e di J.Ch. Bach (Gioas, re di Giuda, 22 marzo 1770). Fu quindi protagonista della ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] 16 marzo 1811, e una Messa solenne, a otto voci con strumenti, composta nel mese di marzo 1820. Il Radiciotti ricorda due oratori, Gefte (sic, per Iefte), eseguito nel 1795 a San Severino (a Montegiorgio nel 1804 col titolo di Il sacrificio di Iefte ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] la cappella musicale di corte J. J. Fux, coadiuvato da A. Caldara. Il B. partecipò all'esecuzione di opere ed oratori dei due compositori: le date e i ruoli musicali da lui sostenuti sono puntualmente documentati. Nel giugno 1720 cantò al Teatro ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Mori in Valenza, cantata (eseguita in occasione della stessa festa probabilmente in un altro anno); La Passione del Signore, oratorio; ed inoltre un Te Deum, quattordici Messe solenni, una Messa pastorale, due Messe da Requiem, dieci Dixit, sei Credo ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] dopo la partenza di J. A. Hasse, con l'intenzione di presentarvi quella che era la sua nuova creazione e cioè gli oratori. Tra i musicisti che si trovarono allora a Londra, il C. figurava senz'altro nel novero dei migliori violinisti. Tuttavia si ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...