Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] e molte altre pagine sinfoniche, cinque concerti per pianoforte e orchestra, due per violoncello, uno per violino, oratorî, cantate, oltre cento Lieder e numerosissimi lavori da camera e pianistici. Lasciò memorie e scritti storico-critici e ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] 286, 302, 304, 311, 317, 329, 355 s., 360, 375; A. Morelli, A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d'arch. per la storia musicale, n.s., II, (1984), p. 119; E. Simi Bonini, L'attività degli Scarlatti ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] 1º apr. 1778 come maestro di cappella (cfr. A. Cametti, P. C., p. 229) "… mentre secondo il codice 316 della Congregazione dell'oratorio vi fu nominato organista il 20 nov. 1779 (cfr. Die Musik in Geschichte..., XV, col. 1641). Il 15 marzo 1796 fu ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] miseria. Compose una grandissima quantità di musica, ancora in parte sconosciuta: messe, cantate di Natale, i due giovanili oratorî Giuseppe riconosciuto e Gioas re di Giuda, un'opera (La Clementina, 1786), e molti villancicos, e soprattutto molti ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] , Mss., A.Ms.3262; A.Ms.3240) e Quam sum felix (Eichstätt, Ordinariatsarchiv, Sammlung R. Schlecht, Esl.VI.143).
Degli oratori, oltre ai libretti, si conserva la partitura de L'esaltazione di Salomone al trono (Arch. di Stato di Roma, Fondo musicale ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] Gloria) in fa a 3 soprani e strumenti (Bologna, Bibl. del Conserv. di mus.; cfr. Gaspari); gli oratori: Isacco (il C. compose probabilmente due oratori con questo stesso titolo, uno non datato a cinque voci, la cui partitura, forse in parte autografa ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] , anno della morte della regina.
In questo periodo il F. compose due oratori, entrambi su testi di F. Capistrelli: Iudit Bethuliae obsessae propugnatricis exegesis (Roma, oratorio del Crocefisso, 1685), il cui libretto fu stampato a Roma da Hercules ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] nel 1785 fu interprete con G. Aprile della cantata Il ritorno di Perseo di Paisiello e, nella quaresima del 1786, cantò nell'oratorio Il sacrificio d'Abramo di D. Cimarosa. Lipowsky riferisce che a Napoli, il 14 marzo 1786, diede alla luce la figlia ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] dal 1449 sotto il segno dei domini veneziani di Terraferma. Nell'intera diocesi cremasca, nel 1582, si contano 141 chiese e 97 oratori; nel 1670, nella sola città, si segnalano 14 monasteri, 5 parrocchie e circa 50 luoghi di culto; a essi - in specie ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Acis e Galatea, del Messia, dell'Ode a Cecilia, dell'Alexanderfest, e si fece sentire stilisticamente nelle opere di Mozart e negli oratorî di Haydn Le stagioni e La creazione. Come si vede, non era più la cappella di corte a tener la direzione della ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...