Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , ma il discorso inaugurale di un anno accademico. Con sensibilità tanto più apprezzabile quanto meno diffusa tra gli oratori chiamati a parlare in occasioni simili, Romano teneva evidentemente conto del fatto di doversi rivolgere non (solo) a ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] , infine, il 30 genn. 1426, arbitro in una contesa.
Un minimo individuabili anche i due fratelli del D.: Isidoro, oratore nel 1481 a Venezia per caldeggiarvi provvedimenti atti a ripristinare a Udine la quiete, una cui causa con Giacomo Savorgnan fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] le rivoluzioni. Loda la loro architettura parlamentare priva di «teatralità», presente invece sul continente. Il confronto con gli oratori italiani è tutto a nostro discapito per la mancanza di documenti prima del Cinquecento, e dopo per la presenza ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] scrisse oltre cento lavori per il teatro. Si tratta perlopiù di opere buffe (o commedie per musica) e di opere serie, numerosi oratori e cantate, e una musica di scena. Per il catalogo delle opere si rimanda a The New Grove Dictionary (ed. 2001).
Una ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] un altro due giorni dopo, pubblicato nel medesimo volume dei Rer. Ital. Scriptores, con il titolo Oratio habita a L. C. ducali oratore coram sanc.mo d. papa Pio II° in sacro rev.mo cardinalium collegio. La benevolenza del pontefice verso di lui si ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] 'estate del 1356 l'E. si sia affrettato - e come lui fecero Ugolino Gonzaga e Giovanni di Oleggio - ad inviare suoi oratori al re Ludovico I d'Ungheria quando questi, sceso in guerra contro Venezia per la questione dalmata, era entrato in Italia e ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 28 settembre e la mattina seguente.
La Repubblica veneta riconobbe il successo del proprio condottiero e il 1º ottobre mandò oratori a Verona perché annunciassero la notizia della nomina di E. a capitano generale delle forze venete con condotta di 3 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ; Il Giorno, Milano, 10, 31 genn., 19 nov. 1872; G. Bellini, Le assoc. elettorali di Milano e i principali loro oratori. Impressioni di un elettore non eleggibile, Milano 1865, pp. 34 s.; Elenco dei membri della Società patriottica, Milano 1867, p. 9 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] - nel 1663, 1665, 1676, 1677, 1682, 1684 - "deputato della Patria". E, se, forse, non fu uno dei "tre degni oratori" inviati, nel 1673, "ai piedi della Serenissima" per implorare l'alleggerimento degli eccessivi carichi fiscali, sicuramente si recò a ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] e parte senza op. XLVII, ibid. 1668; Messa, salmi e litanie a 3 voci op. XLVIII, ibid. 1668; Diporti spirituali per camera e per oratorii a 1, 2, 3 e 4 op. XLIX, ibid. 1668; Varii e diversi capricci per camera e per chiesa da sonare con diversi ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...