CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] ed allora aveva l'ufficio di vicedoge, sicché molte volte, in assenza del doge, nei Consigli, nelle cerimonie e nel ricevere oratori stranieri svolse le funzioni del doge.
Nel maggio 1519 fu eletto capitano a Padova; le sue attività di cui abbiamo ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] anche il rapporto tra voce e strumento si fa più vario. L'altra composizione sopravvissuta di questo autore è quella dell'Oratorio di s. Antonio, la cui partitura, non datata, sì conserva presso la Biblioteca del Conservatorio di Parigi.
Tra le sue ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] tempo pagò un riscatto di tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore di Obizzo e Nicolò d'Este nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] d'azeglio prima (votò per esempio a favore delle leggi Siccardi) e del ministero Cavour poi. I suoi interventi oratori furono tuttavia molto radi e volti soltanto a discutere problemi tecnici particolari, soprattutto circa lo sviluppo della rete ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] in vita, ma anche quelle derivate dalle idee divine.
Il Burdón ricorda il B. come uno dei migliori oratori sacri dell'epoca.
Opere: Oltre a quelle citate: Aegidianum propugnaculumphilosophicumDivi Thomae etScoti, Panormi 1661; Viridarium in plures ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] prestamente loro ambasciata pienamente informata di loro intentione" (Arch. di Stato di Firenze, Legazioni e Commiss., Rapporti di Oratori, 2, c. 1v). Nonostante questo autorevole interessamento, il B. non poté riottenere la libertà e venne colto ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] 419, 457, 499; Gherardi-Piccolomini d'Aragona, 745, cc. 187-191; Signori, Legazioni e commissarie, elezioni, istruzioni e lettere a oratori, 27, c. 24; B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 49, 458, 483, 613; D.M. Manni, Il Senatofiorentino ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] scena il soggetto" (Ricci, p. 364).
Nello stesso periodo il G. si dedicò anche alla produzione di carattere sacro: del suo oratorio Le tavole della Legge, realizzato in collaborazione con G.B. Neri ed edito a Bologna nel 1688, non resta tuttavia che ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] . La corrispondenza familiare, amministrativa e diplomatica dei Gonzaga, II, a cura di A. Luzio, Mantova 1922, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, II, 1460, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, ad ind.; M. Equicola, Dell ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] 5; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp. 176 s., 186; A. Morelli, L'oratorio e la cappella musicale dei filippini in Roma 1575-1705, tesi di laurea, Università di Bologna, facoltà di lettere, a.a. 1983 ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...