FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , il 7 febbraio a Jesi, il 14 ancora a Perugia, dove gli organi comunali e le arti deliberarono l'invio di oratori a Costanza, per chiedere il vicariato per il signore. Al rifiuto, opposto per l'importanza dei territori occupati e per l'ostilità ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] " e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto, nel 1567, di decretare la chiusura dell'oratorio quando l'intervento risoluto di Carlo Borromeo scongiurò tale provvedimento estremo. Non cessò tuttavia l'avversione di Pio V e del ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , composto fra il 1455 e il 1457. È una raccolta di sessantatré biografie di uomini illustri contemporanei (poeti, oratori, giureconsulti, medici, pittori, scultori, privati cittadini, condottieri di eserciti, re e principi: l'ultimo profilo è quello ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] : fu podestà a Cremona nel 1502-04 (e non è difficile immaginare, in questa occasione, un suo primo contatto con il G.) e oratore nel 1509 presso Giulio II; morì a Roma nel 1511. Quanto al Savoia, invece, che il G. definisce "poeta bonus et iocundus ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] a pochissime notizie di qualche conto sulla congiura, c'è un continuo rimpianto delle virtù antiche ormai scomparse, degli uomini - oratori, giuristi, poeti - che hanno retto nella Roma di ieri l'impero del mondo. Seguono lelodi della Roma cristiana ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] apprezzata posizione di egemonia intellettuale con l'esempio di una attività poetica feconda e apparentemente ispirata.
Compose vari oratori: per s. Antonio da Padova (La tirannide soggiogata, Cremona 1677, e il Disinganno della gelosia, Cremona 1678 ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] della sua attività pubblica risalgono al 1544, ma è solo nel 1546 che ricevette il primo incarico importante, quello di oratore della Repubblica senese a Genova. Il F. doveva assicurare Andrea Doria, e attraverso di lui Carlo V, della fedeltà dei ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] presenza di una grande fantasia. Dipinse nel duomo di Savona le Storie del b. Ottaviano,S. Francesco che riceve le stimmate, e per l'oratorio di S. Giovanni Battista, dei gesuiti, Gesù che libera s. Giovanni Battista; sempre ad affresco decorò altri ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] la cappella musicale di corte J. J. Fux, coadiuvato da A. Caldara. Il B. partecipò all'esecuzione di opere ed oratori dei due compositori: le date e i ruoli musicali da lui sostenuti sono puntualmente documentati. Nel giugno 1720 cantò al Teatro ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] in una lettera cifrata del 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore veneto in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote persona) - non ebbe successo, ché l'"orator" veneziano presso Ladislao II gli rispose seccamente che ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...