Musicista (Eppenberg, Soletta, 1852 - Locarno 1921). Si perfezionò con C. F. Reinecke e con E. F. Richter a Lipsia. Fu direttore della Scuola musicale di Basilea. Compose messe, oratorî, opere teatrali, [...] molta musica vocale, orchestrale e da camera. La sua produzione rivela l'influenza dei musicisti romantici tedeschi e di R. Strauss ...
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Filologo classico scozzese (Dundee 1841 - Cambridge 1905), prof. di greco a Glasgow e a Cambridge. Diede ottime edizioni di Sofocle (7 voll., 1883-96), di Bacchilide (1905) e degli oratori attici (1876; [...] 2a ed. 1893) ...
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Musicista (Fano 1648 - Monaco 1721). Allievo di G. Legrenzi, scrisse una ventina di opere teatrali rappresentate in Italia e in Germania (particolare successo ebbe Medea in Atene, 1675), nonché oratorî, [...] cantate, arie, musica sacra ...
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Musicista (Krössuln, Weissenfels, 1683 - Dresda 1729). Studiò alla Thomasschule e all'univ. di Lipsia. Fu autore di opere teatrali, rappresentate a Venezia e in Germania. Compose musica sacra, cantate, [...] oratorî, pezzi per organo, lavori orchestrali e da camera. Pubblicò l'opera teorica Anweisung zum Generalbass (1711). ...
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Compositore di musica (Burano, Venezia, 1706 - Venezia 1785). Alunno di A. Lotti. Celebre clavicembalista, fu ancora più acclamato per la sua produzione teatrale e oratoriale (112 opere, circa 20 oratorî). [...] Fino al 1741 in Italia (Venezia), si recò poi a Londra e dal 1765 in Russia, chiamatovi da Caterina II. Dal 1768 al 1773 lavorò ancora a opere per teatri veneziani. La sua arte, di viva espressione sia ...
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Musicista tedesco (Maihingen 1879 - Monaco di Baviera 1960). Allievo di M. Reger, dal 1911 insegnò al conservatorio di Stoccarda e (1921-50) all'Accademia musicale di Monaco. Compose opere teatrali, oratorî [...] e altri lavori sinfonico-vocali, musica sinfonica e da camera, ottenendo peraltro i migliori risultati nella musica corale ...
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Musicista (Foligno 1617 - Roma 1692). Studiò con G. Allegri e O. Benevoli. Fu alla corte imperiale e poi a Roma, cantore pontificio, organista e maestro di cappella in varie chiese. Compose oratorî e musica [...] religiosa e scrisse testi di argomento musicale ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] del concilio di Pisa e poi del concilio di Costanza.
Vita e opere
Cancelliere dell'univ. di Parigi (1389), vescovo di Le Puy (1395), poi di Cambrai (1397), cardinale (1412). Il suo nome è legato soprattutto ...
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Musicista (Ginevra 1890 - Naarden, Paesi Bassi, 1974). Allievo di J. Lauber, fu poi prof. all'Istituto Jacques-Dalcroze di Ginevra e diresse il Technicum della stessa città. Si affermò con balletti, oratorî [...] (Le vin herbé, 1938), pagine sinfoniche (suites, sinfonie, concerti, ballate, Petite symphonie concertante, 1945, ecc.), da camera e opere teatrali (Der Sturm, 1956; Monsieur de Pourceaugnac, 1963). È ...
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Musicista (Pistoia 1680 circa - ivi 1748 circa); allievo di G. Torelli e G. A. Perti, fu violinista a Ferrara, a Bologna, a Monaco e maestro di cappella al duomo di Pistoia. Compose oratorî e molta musica [...] strumentale (concerti grossi, sonate a 3, ecc.) di notevole valore estetico e storico ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...