IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] allora inedite, con l'auspicio che nell'Ordine fiorisse anche l'insegnamento di questa materia. Molti suoi allievi divennero oratori rinomati sui pulpiti di importanti città d'Italia. Già nel 1742, quando predicò per la prima volta un quaresimale ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] e il 1439, che lo portò in 340 chiese, 26 oratori, 12 monasteri, 83 confraternite e 34 ospedali. Da questi 31, C. 12; Signori. Legazioni e Commissarie. Elezioni e istruzioni a oratori, reg. 9, c. 32; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] di lui. Insieme a Giovanni Balbo, il C. fu nel 1443 inviato di nuovo nella Marca: questa volta i due oratori si recarono prima da Francesco Sforza, assediato in Fano, a cui presumibilmente illustrarono le intenzioni del Visconti, che nel settembre ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertuccio di Andrea, del ramo di S. Paternian della nobile famiglia veneziana, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Scarse le informazioni in nostro [...] di S. Pietro col nome di Gregorio XII; ma il registro del Maggior Consiglio indica senza possibilità di dubbio che l'oratore ballottato il 19 dicembre del 1406 insieme con altri sette fu, ancora una volta, Andrea di Giovanni Contarini. Il cronista ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] che l'altro stava scrivendo e illustrando: Iconografia,cioè disegni d'Imagini de' famosissimi Monarchi,Regi,Filosofi,Poeti ed Oratori dell'Antichità;il C.completò il commento didascalico alle "imagini" disegnate da Giovanni Angelo e fu l'edizione ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] dei personaggi e quindi la vita drammatica. Oltre al teatro, P. coltivò abbondantemente anche la musica sacra e quella strumentale, lasciando cantate, oratori, messe, sinfonie, concerti per clavicembalo e orchestra, quartetti, sonate. ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] modo - commenta il Sanuto - a salvar alcuni che non volevano andar oratori" (IV, col. 90).
In quest'ufficio l'E. rimase per lo scriverli una letera gratulatoria e far de nomination di oratori e congratularsi de la eletio"; e si dovevano tralasciare, ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] e G. A. Azio, in Diarii udinesi...,a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, p. 42),è, quindi, uno dei sette "oratori" di Gorizia presentatisi, come precisa Sanuto, in Collegio "far reverentia" al doge, "volendo esser boni subditi e vasalli" (Diarii, VII ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. 1779.
La sua produzione conta anche 8 oratori e più di 150 lavori sacri. Le messe pervenute sono nella forma della "messa di Gloria": contengono cioè i soli Kyrie e ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , IV, 21 della Biblioteca di Leida, c. 47v, accusava Polenton di aver posseduto parte delle Vite di Svetonio dedicate a oratori e poeti romani, di averla utilizzata e poi distrutta per evitare la possibilità di individuarne la dipendenza; ma l’accusa ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...