Musicista (Mannheim 1723 - Bordeaux 1809). Allievo di J. V. Stamitz, fu violinista e direttore d'orchestra in Francia. Compose musica sacra, oratorî, alcune opere, melologhi e pagine strumentali (25 sinfonie, [...] quartetti, sonate, ecc.) che possono considerarsi tra le migliori dell'avanzata scuola di Mannheim ...
Leggi Tutto
Musicista (Eisenstadt 1766 - Vienna 1846). Studiò a Vienna con J. G. Albrechtsberger e A. Salieri. Compose opere teatrali, balletti, messe, cantate, oratorî. Particolare successo ebbero i Singspiele Die [...] Schweizerfamilie (1809), Das Weisenhaus (1808), Der Bergsturz (1812), e l'opera La principessa d'Amalfi (1794). Ultimo esponente dello stile italianizzante tardosettecentesco, dopo il 1820 abbandonò la ...
Leggi Tutto
Musicista (Bassano del Grappa 1625 circa - Vicenza 1710). Compositore e maestro di cappella del duomo di Vicenza, scrisse opere teatrali, musica sacra, oratorî. Fu suo allievo Gian Antonio Ricceri, a sua [...] volta maestro di G. Martini ...
Leggi Tutto
Musicista (Tolosa 1847 - Saint-Ague, Tolosa, 1916). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Thomas e F. Bazin. Scrisse musica teatrale, balletti, oratorî e composizioni strumentali. Fu critico musicale [...] del Gil Blas ...
Leggi Tutto
Musicista (Firenze 1682 - Vienna 1732), fu virtuoso di tiorba e poi compositore della corte di Vienna. Compose molte musiche teatrali (17 opere), 9 oratorî, circa 50 cantate. ...
Leggi Tutto
Musicista (Bisceglie 1656 - Napoli 1716). Studiò con F. Provenzale al conservatorio di Santa Maria di Loreto in Napoli. Scrisse molte composizioni sacre e oratorî. Suo figlio Giovanni (Napoli 1683 - ivi [...] 1742) fu autore delle opere buffe Lo 'mbruoglio de li nomme e Patrò Tonno d'Isca, rappresentate al teatro dei Fiorentini nel 1714 ...
Leggi Tutto
Musicista (Modena 1677 - ivi 1726), figlio di Giovanni Maria; lasciò, specialmente, opere teatrali (ma alcune attribuite a lui potrebbero essere invece del fratello Giovanni), oratorî, cantate, piacevoli [...] e di buona fattura ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Bologna 1685 - m. 1748); allievo di S. A. Predieri e G. Bononcini. Fu organista celebre in tutta Europa, e compositore di opere, oratorî, cantate, musiche strumentali, al loro tempo assai [...] diffuse, spec. in Inghilterra, per la fluida discorsività, peraltro poco caratterizzata ...
Leggi Tutto
Scrittore bolognese (n. 1660 circa - m. Bologna 1726); laureatosi in medicina e filosofia nel 1677, scrisse facili versi che gli procurarono popolarità; autore di oratorî e melodrammi (L'amore non inteso, [...] 1689; Basilio re d'Oriente, 1697; L'enigma disciolto, 1705; Gioseffo, 1726) ...
Leggi Tutto
Musicista (n. 1690 circa - m. Würzburg 1763); fu al servizio del principe vescovo di Würzburg (1724-49 circa). La sua vastissima produzione (messe, cantate, oratorî, ecc.), in complesso poco studiata, [...] ne fa uno dei più notevoli compositori del sec. 18º. Tra i fondatori dello stile preromantico impressionistico e drammatico della sonata, può essere considerato il precursore di K. Ph. E. Bach ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...