FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] borse per gli uffici da utile nel 1519, prefetto del pane per nomina pontificia - il F. alternò altri incarichi diplomatici come oratore alla S. Sede ed al legato pontificio: a Roma nel giugno 1518, a Roma e Firenze dal gennaio al maggio 1521, di ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] impegnata con i Turchi. Così, mentre il re di Napoli, indignato con Luigi XII e con Alessandro VI, dopo che i suoi oratori non erano stati ricevuti dal re di Francia convocava il B. chiedendo la mediazione di Venezia e minacciando in caso estremo di ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] la pastorale a due voci Nigella e Nise (libretto di C. Pasquini, Teatro di corte), cui fece seguito nel 1735 l'oratorio Gesù presentato al tempio (libretto di A. Zeno). Il soggiorno a Napoli durò fino al 1736, allorché, richiamato alla corte di ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Italia, Firenze 1906, pp. 330-34; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 127; R.Lustig, Saggio bibliogr. degli oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'archivio per la storia musicale, XIV (1937), 3, pp. 111, 116; U ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] sua attività di maestro di cappella lo abbia portato spesso fuori della sua residenza abituale per l'esecuzione di suoi oratori.
Tra il 1742 e il 1759 compose e fece rappresentare le seguenti opere teatrali: Demetrio (libretto di P. Metastasio, Crema ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] ad vocem;Ibid., Signori, Dieci di balia, Otto di pratica..., 66, cc. 305 ss.; Ibid., Signori. Legazioni e commissarie. Elezioni e istruzioni a oratori, 23, cc. 10v-12; 27, cc. 2-6; Ibid., Grascia, 6, c. 370v; Ibid., Catasto, 905, cc. 139 ss.; 993, cc ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] , uno dei quattro collegi femminili veneziani, dove il B. rimase sino al suo scioglimento; per esso compose numerosi oratori e una continuata serie di musica sacra, di schietto gusto veneziano, tra cui ebbe particolare diffusione e consenso il ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] nella più piccola chiesa di S. Giacomo presso San Faustino, per lasciarla però nel mese di aprile del 1814 e portarsi con il suo oratorio (composto ormai da più di 250 ragazzi) presso la chiesetta di S. Maria di Passione.
Una volta steso nel 1818 il ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] nel 1837, si trasferì a Lanciano, ove dal 1839 fu maestro di cappella nella cattedrale, dedicandosi anche alla composizione di oratori e lavori di carattere sacro.
Tornato a Napoli nel 1843, riprese a scrivere per il teatro con rinnovata lena e sino ...
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BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] civiche di Ferrara (ms. 429 Antonelli) e di Bologna (B. 175): Descrizione delle pitture e sculture che adornano le chiese et oratori di Ferrara. Nel 1696 il B. curò l'apposizione di una lapide sulla tomba del Bonone nella chiesa di S. Maria in Vado ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...