Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] risarcimento dei danni da lui patiti durante l’orariodi lezione. A questa soluzione pervennero le Sezioni presunzione posta a carico del datore dilavoro dall’art. 2087 c.c.).
2.4 La responsabilità per l’esercizio di attività pericolose (art. 2050 c ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] non abbiano esaurito completamente la sua produzione. Tanta mole dilavoro consultivo presupporrebbe l'esistenza di uno studio professionale ben organizzato nonché l'utilizzazione di vari collaboratori; eppure l'unica notizia trasmessaci in proposito ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] suo, avverte che è qui una lacuna da colmare, o da tentar di colmare. E intraprende a scrivere, a pubblicar nel secondo anno del secolo, Grandezza e decadenza di Roma.
Disse di avervi lavorato già "negli anni dei miei viaggi in Europa, tra il 1893 e ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] continuò, pur con adattamenti d'orario, a tenere regolarmente i corsi nell'università di Roma.
Nel dopoguerra la presenza filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed improntando di sé la naturale predisposizione per l'analisi ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] di tutela di segreto, riservatezza e reputazione; agevolazioni per la distribuzione; riserva di quote di pubblicità.
A coloro i quali lavorano nelle imprese di urbanistica di un terreno; a un errore nella posologia di un farmaco; a un orario ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera, messa ed esposizione del in antichi monumenti, e il frutto del suo lavoro fu pubblicato nell'Iter Venusinum vetustis monumentis illustratum. ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] in utroque iure e il 16 quello pubblico, vestendo quindi le insegne di dottore nella cattedrale.
Iniziò subito a insegnare nello Studio con la lettura del Liber sextus et Clementinae in orario pomeridiano per l'anno 1465-66. L'insegnamento, sospeso l ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...