CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] : in seguito a uno sciopero proclamato dai minatori per ottenere una riduzione dell'orariodilavoro, le forze dell'ordine, mentre era in corso un colloquio volto a comporre la vertenza fra il C. e il direttore della miniera, aprirono il fuoco ...
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NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] fra le varie fabbriche cittadine o – come scrisse in un opuscolo – per «le condizioni mutate e mutabili diorario, dilavoro, di retribuzione e di patti del genere» (Organizziamoci!, Torino 1897, p. 9).
Durante le proteste contro il rincaro del pane ...
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TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] determinò la realizzazione di una comunità di ricercatori animati da spirito di gruppo e disposti a uno scambio continuo di esperienze e di idee, favorito da una convivenza che andava molto al di là del normale orariodilavoro. Lo stesso Trabucchi ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] risanamento del bilancio statale) e deprecò l'aumento degli impegni didattici (nel 1922 l'orariodilavoro settimanale del professore universitario era stato raddoppiato) operato a scapito della ricerca scientifica in un momento in cui in Italia, a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Cerignola riuscì ad imporre l'orariodi nove ore, a cui seguirà la rivendicazione della mezz'ora pagata per il ritorno dal fondo a casa, la tariffa fissa giornaliera, la contrattazione del vitto fornito dal datore dilavoro sul fondo. Far rispettare ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] contrapposta ad "alcuna organizzazione paritetica di datori dilavoro e dilavoratori": l'importanza della sua funzione , Roma 1928; Popoli e paesi, ibid. 1929; Viaggi senza orario, ibid. 1930; Incontri e scontri, Bologna 1932; Cartoline illustrate, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] . Il reporter David Locke (Jack Nicholson), deluso dal suo lavoro, consapevole che la realtà da lui filmata e studiata con 9) e, su proposta degli ideatori del programma Fuori orariodi RaiTre, realizzò il documentario Ritorno a Lisca Bianca, una ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] stessa, accrescendo la possibilità di un lungo orario". Senza dire che era di industria, la libertà dilavoro e la libertà di organizzazione". La legge andava applicata con obiettività "senza tenere presenti distinzioni di partiti e al di fuori di ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] Sport, Brera lo sgridò, preoccupato per l'orariodi chiusura del giornale che incombeva, salvo brindare felice Concludendo con la certezza che «lavorare insieme a Palumbo avrebbe svuotato 30 anni dilavoro professionale».
Tornò quindi al Giorno ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] 1889), allievo, e collaboratore poi, di C. Caselli, testimonia i legami di amicizia e dilavoro fra i due. Il D. vinse - secondo un orario fisso ed a brevi intervalli - dal rito solenne del caffè". (A. Sartoris, Ricordo e figura di R. D., in ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...