DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] di restare legato a lungo allo stesso datore dilavoro, fece di lui il caso più emblematico di Buono la responsabilità di un ampio spettro di collane di narrativa straniera: l’accordo – che non contemplava alcun vincolo d’orario d’ufficio – ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] peròsubito, l'anno successivo, al suo amato orario mattutino. Della facoltà di lettere pisana fu anche preside nel 1892-93 , ma "un rapporto di discepolanza genuino, fondato sulla comunanza di interessi e di temi dilavoro" che il Volpe avrebbe ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] si aggiungano poi le misure a sostegno della flessibilità diorario, finalizzate a promuovere e incentivare forme di articolazione della prestazione lavorativa volte a conciliare tempo di vita e dilavoro, disciplinate dall'art. 9 della l. 8.3 ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] e della transizione 1s−2s dell'atomo di idrogeno. Entrambe queste misure sono il risultato di anni dilavoro, che hanno visto lo sviluppo di nuovi dispositivi e di nuove tecniche di misura, lunghe acquisizioni di dati e meticolose analisi, in un ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] lo sviluppo di una maggiore superficie dilavoro e specializzazione dei vari segmenti. Lo stomaco è l'organo di deposito, demolizione forma definitiva, lo stomaco ruota lentamente di 90° in senso orario intorno al suo asse longitudinale, determinando ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] germanico. C'era però anche una inconciliabile contraddizione tra il suo rapporto dilavoro dipendente e l'impegno alpinistico. I rigidi vincoli diorario e frequenza al lavoro, nel quadro del basso livello delle paghe e degli stipendi dell'epoca ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] la situazione: calcolato male l’orariodi partenza del treno, ne consegue il mancato realizzarsi di un’attesa (il riuscire a febbre, sono andato al lavoro → avevo la febbre, ma sono andato al lavoro lo stesso.
Di frasi concessive si possono ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] 'organismo e affermò la necessità che nel periodo della pubertà si diminuisse la quantità dilavoro sia muscolare sia mentale. Lottò per la riduzione dell'orario giornaliero dilavoro, per il riconoscimento del riposo settimanale e per la creazione ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] Marenco", per curarvi le esportazioni. Si trattava di un lavoro non molto impegnativo se non in alcuni periodi dell'anno, che gli lasciava tempo per scrivere, talora anche in orario d'ufficio. Non avrebbe mai lasciato quella ditta, della quale ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] , segnalandosi alla Camera soltanto per aver chiesto nel marzo 1902 la riduzione a otto ore dell'orario legale giornaliero dilavoro per le infermiere ospedaliere. Scaduto il mandato parlamentare nel 1904, fu consigliere comunale a Firenze e nell ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...