GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] allo stato liquido. L'espansione può avvenire senza esecuzione dilavoro esterno (come quando il gas viene fatto effluire attraverso orariodi carbone 25-50 kg./mq. di sezione) o ad andamento rapido (consumo orario anche superiore a 100 kg./mq. di ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] animati è dispendiosa e richiede un lungo e paziente lavoro che non ha permesso di realizzare più di un soggetto ogni due anni. Tuttavia Disney sta tentando di ridurre il periodo dilavorazione e sembra che i risultati finora conseguiti consentano ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] in poi" costò oltre trent'anni dilavoro, dal 1875 al 1910, a L. Respighi, A. Di Legge e F. Giacomelli), ma ha nella (12), al posto di μ, poniamo μδ oppure μα cos δ otteniamo le componenti di vt lungo le tangenti al cerchio orario e al parallelo.
13. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] dalla periferia al centro e viceversa, in coincidenza con l'orariolavorativo, oltre che dallo scambio di comunicazioni per via elettrica ed elettronica.
Il particolare tipo di sviluppo che alcune tra le massime metropoli mondiali hanno sperimentato ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] 1934 n. 653), sul riposo settimanale obbligatorio (legge 7 luglio 1907, n. 489), sull'orario giornaliero dilavoro (r. decr. legge 15 marzo 1923, n. 692), sull'igiene del lavoro nelle fabbriche (regol. 14 aprile 1927, n. 530), si può dire che unisce ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] ai contatti della corona C2 dai quali sono partite le emissioni dilavoro. Ciò avviene in virtù del sincronismo fra i due distributori, col minor numero di fili di linea (gruppi scaglionati e biforcati).
Il rendimento orariodi un settore Baudot ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] 1816 lo Sterbini fu messo a lavorare a rotta di collo, e il 25 consegnò di tutte le cure, di tutte le stazioni climatiche, e soprattutto delle attenzioni di Olimpia, e, appena gli fu concesso di ricevere visite, poté assumere quel metodico orariodi ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] della crescita occupazionale è derivata dall’aumento di posti dilavoro a bassa retribuzione, con la conseguenza che all’aumento di occupazione si è associata una riduzione del salario medio orario, determinando una paradossale discrasia tra la ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] che per le condizioni naturali, i paesi produttori di carbone differiscono per le condizioni sociali nelle quali l'industria viene esercitata: l'orario quotidiano, che varia fra le 6 e le 7 ore dilavoro effettivo per i picconieri e fra limiti un po ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] di esperienze dirette di studio e dilavoro nei diversi mercati.
Secondo un sondaggio effettuato da Carat, un grande centro francese di nazionale (con limitazioni di durata e obblighi diorario) a un solo canale (Tv2). L'organo di autodisciplina, il ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...