DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] ma favorite da fattori in qualche modo a questa correlati come la insufficiente alimentazione, il prolungato orariodilavoro, le disagiate condizioni salariali, l'ambiente malsano, le condizioni abitative, la mancata osservanza delle norme igieniche ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] risanamento del bilancio statale) e deprecò l'aumento degli impegni didattici (nel 1922 l'orariodilavoro settimanale del professore universitario era stato raddoppiato) operato a scapito della ricerca scientifica in un momento in cui in Italia, a ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] 'organismo e affermò la necessità che nel periodo della pubertà si diminuisse la quantità dilavoro sia muscolare sia mentale. Lottò per la riduzione dell'orario giornaliero dilavoro, per il riconoscimento del riposo settimanale e per la creazione ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] , segnalandosi alla Camera soltanto per aver chiesto nel marzo 1902 la riduzione a otto ore dell'orario legale giornaliero dilavoro per le infermiere ospedaliere. Scaduto il mandato parlamentare nel 1904, fu consigliere comunale a Firenze e nell ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...