Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] costituzionale ha esteso al padre affidatario il diritto alla riduzione dell'orariodi l. giornaliero nel primo anno di età del bambino.
Lavoro dei disabili. - Al fine di promuovere l'inserimento sociale e l'integrazione delle persone disabili nel ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] a domicilio, i dipendenti il cui rapporto dilavoro abbia avuto inizio da meno di 90 giorni e i lavoratori assunti con c. a termine per esigenze di carattere stagionale. La riduzione dell’orariodilavoro può essere stabilita su base giornaliera ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] (testo del 26 luglio 1900) con numerose leggi supplementari e decreti di esecuzione, nella legge sul lavoro dei fanciulli e sull'orariodilavoro dei minorenni (Gesetz über Kinderarbeit und über die Arbeitszeit der Jugendlichen; Jugendschutzgesetz ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] era necessario per mantenere sé e la famiglia. L'orariodilavoro delle grandi fabbriche non era più lungo di quello cui l'artigiano si sobbarcava quando lavorava a cottimo nella propria casa; era però richiesto con continuità e con una disciplina ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto dilavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] in misura percentuale e in modo graduale alla anzianità di servizio.
L’orariodilavoro, il lavoro notturno, i riposi e le ferie
Una specifica disciplina è prevista con riferimento all’orariodilavoro (art. 18, l. n. 977/1967) il quale non ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] sui rapporti a termine, sulle modifiche in materia di apprendistato e in materia diorariodilavoro, sul regime delle impugnazioni e delle decadenze nel «collegato lavoro», sui licenziamenti e sul relativo sindacato giudiziale, sulla conciliazione ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] la somministrazione dilavoro, l’appalto di servizi, il contratto a orario modulato, il contratto a tempo parziale, il lavoro ripartito e intermittente; il contratto di inserimento, che sostituisce il contratto di formazione e lavoro e si rivolge ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ospiti ordinariamente sono sottoposti a speciali orarî stabiliti dai medici, disciplinanti le norme di vita.
3. Alberghi di permanenza (o case-albergo). - Speciali condizioni di vita urbana, l'intensità del ritmo del lavoro e l'alto costo della vita ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] alle donne; nello stesso anno veniva promulgata una legge che fissava l'orariodi otto ore per il lavoro nell'industria.
Queste riforme erano state opera di governi di coalizione, dei quali facevano parte ministri appartenenti ai tre partiti: il ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] . Si prospettavano perciò sindacati paralleli dilavoratori e di datori dilavoro, che avrebbero poi trovato collegamento di classe la propensione a vedere nella contrattazione collettiva - contrapposta a quella individuale - del salario e dell'orario ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...