Pittore (n. 1470 circa - m. 1535 circa), attivo a Toledo. Pur mostrando elementi desunti dalla tradizione fiamminga e borgognona, le sue opere denunciano la formazione in Italia, probabilmente presso la [...] cattedrale di Ávila (1508). Nella cattedrale di Toledo, dove si trovano anche suoi dipinti su tavola, affrescò la sala capitolare, con scene della vita della Vergine e di Cristo (1509-11), e la Cappella Mozarabica (1514), con la conquista di Orano. ...
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Nome di varî conquistatori spagnoli in America. 1. (m. 1546). Accompagnò il cugino Pedro de Mendoza nella spedizione al Río de la Plata, e si spinse fino alle sponde del Paraná, cercando le rovine del [...] . 3. (m. 1563). Figlio di Antonio de M., viceré del Perù; partecipò alle lotte fra i conquistadores peruviani e morì nella difesa di Orano attaccata dagli Algerini combattendo nella flotta giunta dalle Indie occid. in soccorso di Filippo II. ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] , per la loro persistente separatezza e spirito di elezione. Nella replica di Ovazza (Il problema ebraico. Risposta a Paolo Orano, Roma 1938) si trovano la difesa della diginità ebraica e del contributo degli ebrei alla patria italiana e la critica ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] e sugli avvenimenti più notevoli della città nella prima metà del sec. XVI. Essi furono editi dall'Orano nel 1895 e riediti dallo stesso nel 1901.
Fonti e Bibl.: D. Orano, M. A. e il Sacco di Roma del 1527, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] e in particolare del sindacalismo rivoluzionario, collaborando con Arturo Labriola, Enrico Leone, Angelo Oliviero Olivetti e Paolo Orano. Nei primi anni del XX secolo scrisse, infatti, per le principali riviste del movimento sindacalista (il Divenire ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] fortunato colpo di mano, della Navarra spagnola. Se le campagne del Nord-Africa, che culminarono nella conquista di Orano (1509), Bugia (1510), Tripoli (1511), furono opera essenzialmente del card. Fr. Jiménez de Cisneros e dell'ambiente "castigliano ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] progetti che egli realizzò fu la fortificazione, nel 1565, dell'importante scalo di Mazalquivir (Mers-el-Kebir) presso Orano.
Tornato in Spagna, dopo aver costruito al Prado una grande vasca per i giochi navali, provvide al completamento delle ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] ), L'Azione e Pagine libere.
Stimato "come uno degli spiriti più misurati e più pazienti che si possano immaginare" (P. Orano, Il fascismo, I, La vigilia sindacalista dello Stato corporativo, Roma 1931, p. 120), nell'ambito del movimento il M. fu ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] 1877 espose alla Promotrice Sogno (cfr. Della Rocca, 1883, p. 215) e Guardiani dell'harem (conservato presso il Museo di Orano in Algeria dopo essere stato esposto in numerose mostre in Italia e fuori; cfr. Giannelli, 1916).
Nello stesso anno prese ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] soprattutto oramai apertamente sindacalrivoluzionaria, il L. insieme con un nutrito gruppo di redattori del quotidiano (tra cui M. Bianchi, P. Orano, T. Monicelli, V. Panella e G. De Nava) entrò in rotta di collisione con Ferri. All'inizio del 1905 i ...
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atlantropo
atlàntropo s. m. [lat. scient. Atlanthropus (mauritanicus), comp. del nome dei monti africani dell’Atlante, e di -anthropus «-antropo»]. – In paleoantropologia, ominide morfologicamente simile al sinantropo e al pitecantropo, i...
saheliano
〈sae-〉 agg. e s. m. [der. di sahel]. – In geologia, piano s. (o assol. saheliano come s. m.), piano del miocene superiore (o, secondo alcuni autori, del pliocene inferiore), caratteristico di una formazione marnosa del sahel di Orano;...