Ibrido di mandarino e, forse, di arancio amaro (melangolo granito). Individuato da un padre Clemente nei primi anni di questo secolo nella missione di Misserghin presso Orano in Algeria, si è diffuso [...] dal 1940. Le principali coltivazioni in Italia sono in Sicilia (agro di Catania e Paternò). L’albero, che generalmente è innestato sul melangolo, è molto simile a quello del mandarino, e il frutto, di ...
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LALOU, René
Critico e poeta francese, nato a Boulogne-sur-Mer (Pas-de-Calais) il 3 settembre 1889. Conseguita l'aggregazione in lettere, insegnò nei licei di Orano e di Beauvais, poi a Parigi nei licei [...] Lakanal e Henri IV.
Gli diede fama l'Histoire de la littérature française contemporaine (Parigi 1922), rivelandolo come uno dei meglio informati tra i critici militanti. È altresì autore di una Littérature ...
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(arabo al-Boulaïda) Città dell’Algeria, alle falde dell’Atlante del Tell; capoluogo del dipartimento omonimo. Mercato agricolo, con industrie alimentari. Nodo di comunicazioni stradali sulla linea ferroviaria [...] Algeri-Orano.
Fondata nel 17° sec., probabilmente da coloni arabi profughi dell’Andalusia, sotto la dominazione turca fu amministrata direttamente dai bey d’Algeri e fu centro commerciale fiorente. ...
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Militare e poeta spagnolo (Cuerva, Toledo, 1679 - Barcellona 1750); partecipò a varie campagne, tra le quali quella contro l'Austria al seguito di Filippo V. Si trovò alla conquista di Orano, che descrisse [...] nel poema Rasgo épico de la conquista de Orán. Le sue poesie, di scarso vigore, furono raccolte in Selva de las musas (1717). Si conservano di lui anche alcune commedie, fra le quali El más justo rey de Grecia, e una satira in versi, Exhortación ...
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Uomo d'armi e scrittore castigliano (sec. 15º-16º); capitano della guardia dei re cattolici, s'interessò della riforma della fanteria secondo il modello svizzero. Partecipò nel 1509 alla spedizione di [...] Orano, lasciando una Relación de la toma de Mazalquivir. Aderì alla rivolta dei Comuneros, fruendo poi del perdono concesso da Carlo V dopo la battaglia di Villalar. Scrisse, tra l'altro, una Historia de la reina Isabel; solo nel 1794 furono ...
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ORLÉANSVILLE (A. T., 112)
Attilio Mori
Città dell'Algeria, capoluogo di circondario del dipartimento d'Algeri, posta sulla riva sinistra dello Chélif, a 290 km. a ovest di Algeri lungo la ferrovia Algeri-Orano, [...] a 125 m. s. m. Di recente origine, giacché la sua fondazione si deve al governatore dell'Algeria, maresciallo Bugeaud, che la fece erigere presso le rovine, disseminate nel territorio attiguo, del romano ...
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. Oasi del Sahara algerino, a sud dei rilievi dell'Atlante, con grosso centro, parte indigeno e parte coloniale moderno. L'oasi sta a circa 400 km in linea d'aria dal Mediterraneo, a SSO di Orano, poco [...] km2. A Colomb-Béchar Ville, cioè nell'abitato aderente all'oasi, vivevano soltanto 14.604 persone. Capolinea ferroviario (ferrovie da Orano e dal porto di Nemours, presso Oujda) e testa di ponte per la traversata automobilistica del deserto, C.-B. è ...
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Generale (Maromme, Seine-Inférieure, 1794 - Algeri 1864). Partecipò alle spedizioni di Spagna (1823) e Morea (1828-29); in Algeria dal 1839, si distinse nella lotta contro Abd el Kader, guadagnando nel [...] 1846 la promozione a generale, quindi il comando della provincia di Orano (1848-51). Comandante del I corpo d'armata in Crimea, l'8 sett. 1855 P. espugnò la fortezza di Malachov, impresa che gli valse il bastone di maresciallo di Francia e il titolo ...
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Generale e ingegnere militare spagnolo (Garde, Roncal, 1460 circa - Napoli 1528); si acquistò grande reputazione con la presa (1503) di Castel dell'Ovo di Napoli, ritenuto imprendibile. Si distinse ancora [...] nelle operazioni contro Vélez de la Gomera (1508) e nella conquista di Orano (1509). Fatto prigioniero dai Francesi alla battaglia di Ravenna (1512), passò al loro servizio e fu presente a Marignano e alla Bicocca. Caduto prigioniero degli Spagnoli ...
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SIFACE (Σύϕαξ, Syphax)
Gaetano De Sanctis.
Re dei Massesili, tribù della Numidia occidentale, dominava intorno ai primi anni della seconda guerra punica nella regione tra i fiumi Ampsaga e Muluchat, [...] a un dipresso negli odierni dipartimenti di Algeri e di Orano. Sua capitale fu dapprima Siga presso il mare, all'estremità occidentale del suo regno. Nulla sappiamo della sua origine né come costituì un regno sì vasto. Venne in lotta con Cartagine, ...
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atlantropo
atlàntropo s. m. [lat. scient. Atlanthropus (mauritanicus), comp. del nome dei monti africani dell’Atlante, e di -anthropus «-antropo»]. – In paleoantropologia, ominide morfologicamente simile al sinantropo e al pitecantropo, i...
saheliano
〈sae-〉 agg. e s. m. [der. di sahel]. – In geologia, piano s. (o assol. saheliano come s. m.), piano del miocene superiore (o, secondo alcuni autori, del pliocene inferiore), caratteristico di una formazione marnosa del sahel di Orano;...