BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] . L'Italie nouvelle usciva settimanalmente ed era scritta parte in francese parte in italiano. Usufruiva della collaborazione di P. Orano, F. Paoloni, madame Mallarmé, C. Carrà, A. Lanzillo, G. Bastianelli, e altri.
Il 20 febbr. 1924, il B. venne ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] nelle Röm. Mitt., 1902 e 1903; nello Archäologischer Anzeiger, del 1903 un'ampia relazione Dall'Africa francese (da Tunisi a Orano); su Comitium, Rostra, Tomba di Romolo nel 1904, un saggio che nel 1906 egli difese nelle Röm. Mitteilungen. Nel 1905 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di questa nell'Artide. Per qualche tempo (1924-25) il Popolo d'Italia pubblicò un'edizione romana diretta da Paolo Orano (nato a Roma nel 1875, deputato al parlamento, scrittore e giornalista di varia attività).
L'Ambrosiano. - Fondato nel 1922 da ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , Cagliari 1899; E. v. Maltzan, Reise auf der Insel Sardinien, Lipsia 1869; traduz. di G. Prunas Tola, Milano 1886; P. Orano, Psicologia della Sardegna, Roma 1896; S. Pittalis, I candelieri, Sassari 1912; E. Scano, La poesia, la leggenda e la storia ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] nelle quali Terenzio difende l'opera propria contro emuli malevoli, ma del pari dovunque i personaggi non più parlano ma orano, il tono si eleva, come si elevava in Menandro. In Menandro l'innalzamento del tono significa avvicinamento alla tragedia ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] degli ultimi loro sovrani. ‛Abd al-Mu'min sottomise le zone meridionali del Marocco, poi risalì verso il Rīf e il Maghrib centrale; Orano, Tlemcen, Fez, Ceuta, Salé e altre città caddero in suo potere, e dopo lungo assedio fu presa la stessa città di ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] tra 1458 e 1482 i patrizi ottennero tre galere, mentre il numero e la durata degli scali aumentavano ancora toccando Orano, Algeri e anche Tortosa, porto d'imbarco delle lane aragonesi. Durante l'ultima fase di sfruttamento della "muda", fino al ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , quando stroncò il volume della "Biblioteca di cultura moderna" che il L. gli aveva portato (lo studio di P. Orano, Psicologia sociale), e così sarebbe stato in seguito sia per le scelte editoriali, sia per quelle redazionali, pretendendo fermamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] . Nel Duecento i Genovesi, oltre che in Levante, sono presenti nei principali porti del Nord Africa a Bugia, Bona, Algeri, Orano, Ceuta e anche sulle coste atlantiche a Safi, Saleh e Marrakech e nel sud della Spagna.
Nella seconda metà del Duecento ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] , vicino a Tlemcen (Algeria), disposto intorno alla tomba di Sīdī Bū Madyan, o di quello di Taskedelt, a S-E di Orano (Algeria), dedicato a un personaggio della famiglia locale dei Banū Iznāsen. Nell'Andalus islamico non si sono conservati edifici ...
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atlantropo
atlàntropo s. m. [lat. scient. Atlanthropus (mauritanicus), comp. del nome dei monti africani dell’Atlante, e di -anthropus «-antropo»]. – In paleoantropologia, ominide morfologicamente simile al sinantropo e al pitecantropo, i...
saheliano
〈sae-〉 agg. e s. m. [der. di sahel]. – In geologia, piano s. (o assol. saheliano come s. m.), piano del miocene superiore (o, secondo alcuni autori, del pliocene inferiore), caratteristico di una formazione marnosa del sahel di Orano;...